PRIMA B - L'Union Martignacco si mangia le mani
A Godia gli ospiti risultano più pericolosi, si portano in vantaggio con Pascutti, sfiorano il colpo del ko e sui titoli di coda del match vengono raggiunti da una Fulgor mai doma
A Godia si gioca la prima di ritorno tra Fulgor e Union Martignacco, con i padroni di casa vogliosi di avvicinarsi alla zona playoff e i blugranata ospiti che non hanno intenzione di mollarla.
Il terreno di gioco stretto e non in buone condizioni non permette grandi giocate e la partita è molto tattica. I ritmi sono alti ma le due squadre risultano assai corrette. Le occasioni più ghiotte nel primo tempo sono tutte degli ospiti con Picco che al 37’ su punizione sfiora la segnatura col mancino. Al 39’ in contropiede Rebbelato serve Morandini che si gira su se stesso ma la conclusione è alta sopra la traversa. L’occasione più ghiotta per i padroni di casa giungr qualche secondo prima del fischio che manda le squadre negli spogliatoi allorquando il terzino Crapiz, defilato sulla sinistra, da fuori area calcia con il destro e Gritti in tuffo respinge sulla linea di porta.
Nella seconda frazione al 17’ l’azione corale più bella del match con il terzino ospite Picco che pennella al centro, Rebbelato controlla e serve Morandini nel corridoio, quest'ultimo calcia in porta ma Meroi respinge. Al 21’ arriva il vantaggio ospite con Rebbelato che calcia in porta dalla sinistra, Meroi non trattiene e Pascutti è lesto per il tap-in vincente.
Il match potrebbe chiudersi definitivamente quando un paio di minuti più tardi Meroi anticipa Pascutti ma la respinta va sui piedi di Condolo che, a porta sguarnita, alza troppo il tiro.
La pressione della Fulgor negli ultimi minuti è furiosa ma il Martignacco sembra poter controllare. Al secondo minuto di recupero però Scalzo da posizione centrale crossa in area, la sfera arriva a Gaye, che dal vertice sinistro dell’area piccola incrocia il tiro è insacca nell’angolino. Finisce in parità il confronto con grande rammarico per il Martignacco che vede sfumare la possibilità di fare bottino pieno contro una formazione che non merita comunque l'attuale classifica.