LCFC - Merce Rara olè. Rampino e Devetti, un gol per tempo
Primo tempo avaro di emozioni con il solo rigore di Rampino. Più vivace la ripresa, occasione per Pahor non sfruttata, ci pensa il biondo attaccante a chiudere in rete una pregevole azione locale. Ospiti terminano in dieci, Indrigo protesta troppo per un rigore non concesso
Si apre il 2020 con i recuperi della Lcfc e per l’Eccellenza scendono in campo a San Canzian d’Isonzo il locali del Merce Rara e gli Highlanders, quest’ultimi intenzionati a togliersi dalle scomode poltrone basse della classifica.
Subito pericolosi gli ospiti con l’incursione in area di Zefi ad impegnare Alagia. Una decina di minuti dopo arriva la risposta del Merce Rara ma l’incornata di Donda, su assist di Devetti, termina a lato. Alla mezzora prova lo stesso Devetti ad usare la testa sul pallone proveniente dalla bandierina ma non ha miglior fortuna, indirizzando alto. La partita scorre piuttosto avara di emozioni e non molto bella da vedere. Al 35’ buona risposta del portiere friulano sulla legnata di Furlan da calcio piazzato. Prima del riposo i padroni di casa sbloccano il match con un rigore solare calciato da Rampino.
La ripresa si apre con una discesa “stile libero” di Morsolin, sulla cui sfera messa a pochi passi dalla rete, Pahor non riesce a concludere. Azione tutta di prima al 7’, Rampino chiude il triangolo con Donda, serve Pahor il quale smista per D’Angelo con assist a Devetti e il raddoppio è cosa fatta. Al 14’ grossa occasione per gli Highlanders: Alagia non è impeccabile sul tiro di Indrigo, il quale termina poi a terra nel momento di cercare di riprendere la sfera vagante, probabilmente steso da un avversario, ma l’arbitro non ravvede irregolarità. Protesta in modo veemente l’attaccante e il direttore di gara lo manda anzitempo in doccia. Al 90’ Merce Rara vicina al tris con Baseggio, ben servito da Deak, ma per stavolta può bastare così.
Foto: dall'alto in basso la sequenza del rigore trasformato da Rampino.