Vota il sondaggio

Inserisci la tua email per votare

Puoi votare solo una volta per questo sondaggio e la tua email deve essere valida.
La tua email non sarà resa ne pubblica ne visibile.

Consenso al trattamento dati:

Accetta il trattamento dei dati.

 
×

Accedi al Sito !

Usa le tue credenziali di accesso:
Non ricordi più la password?

Registrati

 Resta connesso

 

oppure

Accedi con Facebook

×

Edizione provinciale di Udine


IL PROGETTO - Paolo Pinat per risollevare la Pro Cervignano

Tanto lavoro ed ottimi segnali per il futuro. Le parole del responsabile gialloblù Paolo Pinat per riportare il settore giovanile ad ottimi livelli.

Il punto sul settore giovanile: "E' un incarico che mi sta stimolando. Stiamo cercando di modificare il modus operandi delle passate stagioni, mettendo al centro la crescita del ragazzo piuttosto che i risultati. Purtroppo per ora stiamo avendo qualche difficoltà perché, per crescere come settore giovanile, abbiamo bisogno di un centro sportivo. Il progetto per la costruzione dovrebbe partire al più presto altrimenti sarà dura continuare, per ora ci alleniamo in un campo insieme a tre altre squadre. Abbiamo dovuto dividere il settore i due gruppi, quello agonistico va ad allenarsi a Muscoli, mentre il resto si allena allo stadio di Cervignano".

Progetto importante e carico di responsabilità, che si appresta a diventare sempre più ampio: "Abbiamo otto squadre: una di allievi sperimentale Under 16, una squadra provinciale ed una Under 14 per quanto riguarda i giovanissimi; una squadra di esordienti, due di pulcini e poi primi calci e piccoli amici. In totale gestiamo circa centodieci ragazzi, stiamo aumentando lentamente grazie ad un'attività di promozione nelle scuole. Rispetto ai piani societari non siamo ancora abbastanza, quindi contiamo di crescere ancora di più".

Soddisfazione per il rapporto con le squadre limitrofe: "Molto buono, c'è un grande spirito di collaborazione, infatti spesso accogliamo ragazzi provenienti da queste realtà vicine a noi".

La rinascita del settore giovanile potrebbe non essere così lontana nel tempo: "E' risaputo che per distruggere un settore giovanile ci vuole poco, mentre per ricostruirlo ci vogliono almeno dieci anni. La nostra fortuna è di avere già una base di qualità, quindi speriamo nell'arco di tre o quattro anni di risollevarci. Riponiamo molte speranze e fiducia in questo progetto perchè ci sono buone individualità, aspettiamo solo che possano sbocciare per portarli in prima squadra".

Molteplici i ruoli ricoperti: "Sto allenando una squadra di pulcini poichè abbiamo avuto difficoltà nel reperire allenatori ed oltre a questo ricopro il ruolo di preparatore dei portieri per la squadra agonistica del settore giovanile. Mi sto trovando molto bene con la società, in particolare con il presidente Tellini, in quanto condividiamo stesse idee e prospettive future. Con questa affinità è facile lavorare insieme".

Print Friendly and PDF
  Scritto da La Redazione il 16/01/2020
 

Altri articoli dalla provincia...





PALAZZOLO - Ripartenza riuscita. Il "Viola" scatta il 31 maggio

Dopo tre stagioni di assenza il Palazzolo ha ripreso con successo e soddisfazioni anche l'attività del settore giovanile che ha visto l'adesione di venticinque piccoli calciatori (nati negli anni 2013-2018) suddivisi nelle categorie Pulcini, Primi Calci e Piccoli Amici. Pur con le difficoltà legate al decremento delle nascite, alla con...leggi
13/04/2024














Vai all'edizione provinciale
Tempo esecuzione pagina: 0,12321 secondi