SECONDA A - Liventina, serve la spada al posto del fioretto
Il primo approccio con il nuovo tecnico Boccalon è stato positivo con la vittoria a Spilimbergo. I tanti infortuni hanno penalizzato i liventini nel girone d'andata. "Dobbiamo puntare al sodo, cogliere punti. Gli aspetti tecnici non sono prioritari" afferma il ds Barbui. Il quale non ha mai avuto dubbi sulla qualità della rosa
Il cambio alla guida tecnica alla Liventina San Odorico, con l’arrivo del timoniere Adriano Boccalon a sostituire Piergiorgio Lamia, sta iniziando a dare i frutti. A Spilimbergo si è visto un cambio di rotta con il successo per 2-1 ed ora la compagine biancazzurra sta per affrontare, nel secondo turno del girone di ritorno, il Valvasone allo “Sfrisio”. Per capire come sarà l’approccio a questa delicata sfida - gli avversari hanno gli stessi punti dei liventini, 18 – ce lo spiega il suo ds Stefano Barbui.
“Abbiamo dovuto sostituire l’allenatore perché eravamo arrivati ad un punto di stallo, il nuovo tecnico ha subito capito i vari problemi che affliggevano la squadra inculcando una mentalità diversa, basata sull’affrontare tutte le gare con la dovuta concentrazione, puntando in questo momento al sodo, ossia cogliere punti. Gli aspetti tecnici, l’ottimizzazione del gioco e il miglioramento tecnico non sono priorità, a differenza di far punti per allontanarci dalla zona pericolo. La classifica è cortissima, siamo otto squadre in quattro punti”.
Una Liventina peraltro, a parziale scusante di un girone d’andata sotto tono, penalizzata dalle tante assenze per infortunio. “Abbiamo pagato molto queste assenze, ci hanno svantaggiato. Sono ancora out il nostro centrocampista di vaglia Matteo Netto per i postumi di un intervento ai legamenti dei ginocchio. Flaiban dall’inizio di stagione è fuori combattimento, Ajdini ha avuto dei problemi famigliari, ora risolti, e fortunatamente stanno rientrando Zaramella e Rossetto. Cosa mi auspico? In qualità di direttore sportivo non ho mai avuto dubbi sulla qualità della squadra. Escludendo le prime tre del girone, possiamo giocarcela con tutte. Ho piena fiducia sia nei ragazzi sia nel poter disputare un campionato di qualità. Purtroppo nel girone d’andata non ha funzionato a dovere l’approccio mentale e ciò è costato l’avvicendamento del mister Lamia. Con il suo bagaglio d’esperienza, mister Boccalon sta affrontando questo problema e la prima reazione si è dimostata buona. Spero possa continuare su questa strada intrapresa”.
In questa giornata, scendono in campo in anticipo, sabato alle 14.30 Real Castellana e San Leonardo; domenica Polcenigo – Sarone 1975 per la stessa fascia di classifica della Liventina. Curiosamente le prime sei sono tutte impegnate sui rettangoli casalinghi con i testa-coda Vigonovo - Maniago e Gravis – Tiezzo, mentre la capofila Virtus Roveredo, imbattuta al “Michelazzi” saggia colà la resistenza del 3S Cordenons. Il Montereale affronta lo Zoppola e si attende il pubblico della grandi occasioni a Barbeano per il derbyssimo con lo Spilimbergo.