SERIE D - Al Montindon le porte sono strette. E il Cjarlins cade
La squadra friulana regala il gol del vantaggio all'Ambrosiana, poi colpisce tre volte il palo (con Ruffo e Santi) e si ritrova con un 3-0 sul groppone che fa a pugni con l'andamento dell'incontro. Moras: non sono preoccupato, verremo fuori da questo periodo stregato ancora più forti e competitivi di prima
Il Cjarlins Muzane perde 3-0 la gara del Montindon, il fortino dell'Ambrosiana, subendo la terza sconfitta dall'inizio del girone di ritorno. Tre ko a cui aggiungere il 2-2 di mercoledì (rimontando da 0-2) con la Clodiense.
Eppure, qualcosa non torna e, se parrebbe ovvio parlare di crisi e di involuzione, la storia è piuttosto diversa. Col Vigasio gli arancioceleste hanno concesso due tiri in porta, subendo altrettante reti. Col San Luigi Carlevaris ha capitalizzato l'unica opportunità offensiva confezionata dall'undici di Sandrin. E oggi... Oggi il Cjarlins Muzane rientrerà a casa con 3 gol sul groppone dopo aver menato in lungo e in largo le danze calcistiche del match.
La storia di questa sconfitta è presto fatta: al 30' Manfroni calcia, il tiro-cross passa sotto la pancia di Sourdis, il portiere dei friulani incassa un gol da non prendere e il Cjarlins, fin lì protagonista di una gara propositiva, si risveglia tanto per cambiare in svantaggio. La reazione è immediata, Ruffo spara in porta, il palo gli dice di no.
Ripresa: il Cjarlins attacca, Santi è liberato e conclude, il pallone sta per finire in rete... palo interno!
Non è finita; Ruffo (seconda partita da titolare dopo quella di Mestre per il generosissimo 2001) è assatanato e ci riprova, il solito palo interno gli sputa indietro il cuoio.
L'Ambrosiana, sorniona, osserva, si difende e, quando tocca a lei affondare, segna: Lauricella al 70' fa 2-0. Non ci sono santi che tengano, insomma, gli dei del pallone hanno deciso di rompere gli scatoloni alla formazione nostrana. Suoi titoli di coda del match i padroni di casa triplicano, così, tanto per spargere sale sulle ferite di una sconfitta discretamente assurda. Da cui il Cjarlins Muzane se ne rientrerà in Friuli con uno Spetic che sarà squalificato (quinto giallo), con 3 pali colpiti, un gol regalato e una prestazione buona oltre che volitiva, da squadra per nulla in crisi, che però non ha fruttato uno straccio di punto.
Massimiliano Moras commenta: "Non sono preoccupato, in questo avvio di ritorno gli episodi ci penalizzano, continuando a giocare così torneranno ad arrivare i risultati, le vittorie. La mia è una certezza. E sono sicuro che da questo periodo stregato usciremo ancora più competitivi, più forti. C'è il pericolo che la squadra si abbatta? No, non c'è: daremo tutti ancora di più. Complimenti a Ruffo, ha disputato un'ottima prova, dimostrando che con la volontà e l'impegno niente è impossibile".
Moras ha proposto questo undici: Sourdis, Ndoj, Zuliani, Tobanelli, Buratto, Pez, Ruffo, Longato, Santi, Spetic, Bussi.
Mettiamola così, in chiusura: al Montindon di Sant'Ambrogio di Valpolicella hanno le porte strette. Un centimetro, non di più. Ma oggi, per tre volte, quel centimetro ha combinato disastri!