SERIE D - Franciosi evita la sconfitta e si fa il regalo di compleanno
Il Chions divide la posta con il Vigasio. Primo punto del girone di ritorno per i gialloblù. Gara complicata da un avversario poco arrendevole e assai determinato. Smrtnik in campo dal primo minuto serve l’assist per il pari
CHIONS – VIGASIO 1–1
Gol: pt. 31’ Giordano (V); st. 18’ Franciosi
CHIONS: Ceka, Piga, De Cecco (st. 38’ Doratiotto), Tagliavacche, Pratolino, Dal Compare, Basso, Vingiano (st. 13’ Franciosi), Smrtnik, Filippini, Acampora (st.33’ Novati), All. Zanuttig
VIGASIO: Bertolini, Gurini, Severini, Dolce, Bertozzini, Santeramo, Giordano (st. 33’ Pachera), Nardi (st. 13 Loggello), D’Antoni (st. 42’ Barzotti), Boldini, Antenucci (st. 38’ Scuderi). All. Orecchia (squalificato; in panchina Perinon).
ARBITRO: Moretti di Valdarno.
NOTE - Angoli 4-5. Recupero 1’ e 3’. Ammoniti: Dolce, Gurini, Boldini, Bertozzini e Santeramo del Vigasio. Spettatori 300 circa.
Finisce in parità al “Tesolin” tra Chions e Vigasio. I veronesi strappano un punto importante nella corsa salvezza, dando ampi segnali di forza dopo un girone di andata gettato via. E’ una squadra nuova quella rivoluzionata a dicembre dalla dirigenza, gioca un calcio discreto, applica un pressing asfissiante e davanti crea con una certa qualità e quantità. Il Chions replica con le proprie armi, schierando dal primo minuto Smrtnik, annaspando nel primo tempo, spingendo con maggior linearità nella ripresa, dove riacciuffa con merito la truppa veneta. I gialloblù devono, quindi, rimandare l’appuntamento con la prima vittoria del 2020, pur mettendo in saccoccia un altro punto per la salvezza.
Partita tonica a tratti nervosa, in particolare nel corso della ripresa con ben 5 gialli sventolati in faccia ai veronesi a dimostrazione della grande importanza che avevano riposto sulla sfida, dopo le due vittorie ai danni di Legnago e Cjarlins Muzane. Zanuttig, costretto a rinunciare a Contento per squalifica, lascia a riposo Pisani in vista del turno infrasettimanale, schierando l’ultimo arrivato Smrtnik nel ruolo di punta centrale. Nelle prime battute si fa preferire la formazione ospite sul piano del fraseggio, meno sul piano delle conclusioni, dove è più pericoloso il Chions. Al 24’ Acampora da posizione defilata prova a sorprendere Bertolini sul proprio palo con la sfera che termina a lato di un soffio.
Nella prima vera occasione gol il Vigasio si porta in vantaggio: corner lungo battuto da Boldini, De Cecco allontana di testa al limite dell’area sui piedi di Giordano. Il centrocampista addomestica la sfera e con un sinistro millimetrico dal limite infila la sfera sul palo basso alla destra di Ceka. Al 38’ gli scaligeri vanno ad un soffio dal raddoppio. Discesa di Giordano che mette a centro area sui piedi di Nardi. L’ex giocatore della Primavera del Verona impatta male sul pallone spedendo la sfera alle stelle tra la disperazione dei compagni. Il Chions prova qualche timida sortita nelle linee nemiche, ma senza riuscire a infastidirela retroguardia ospite che fa buona guardia.
Nella ripresa cambia musica, le stonature gialloblù rimangono nello spogliatoio e con l’aiuto di Filippini il Chions comincia a farsi più pericoloso. Il meritato pareggio arriva poco dopo il quarto d’ora con una azione alla mano impostata da Filippini, assistita da Smrtink e rifinita con estrema precisione da Franciosi con uno splendido diagonale sul secondo palo. Entrato 5' prima l'attaccante festeggia nel migliore dei modi il suo ventinovesimo compleanno. La gara si anima gli ospiti non sono più quelli del primo tempo, ma provano lo stesso a rimettere la testa davanti. Anche sul fronte pordenonese il tentativo è quello di impossessarsi dei tre punti. Fioccano da una parte e dall’altra palloni in area, ma le due difese hanno la meglio sugli attaccanti.
Il Chions sale 26 punti, rimanendo in piena bagarre salvezza, così come il Vigasio sale a 17 rimanendo al quart’ultimo posto. Dall’entourage veneto sono però convinti che il contro-reclamo, avverso la decisione di ripristinare i tre punti a favore del Cjarlins Muzane, per la squalifica di Gubellini, sarà accolto.