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Edizione provinciale di Pordenone


SECONDA A - Un'autorete spiana la strada al Gravis

Portieri impegnati più volte a mantenere inviolata la rispettiva porta. Avitabile le prova tutte, anche il palo gli è contro. Nei finale gli espisodi che decidono l’incontro: l’autogol e il rigore del possibile pari fallito dal Maniago

Si gioca a San Martino di Campagna il recupero delle 15ª giornata d’andata tra il Maniago ed il Gravis. I coltellinai cercano punti utili alla lotta salvezza, mentre i sangiorgini per mettere pressione al duo di testa Virtus Roveredo e Vigonovo. La partita si gioca in un clima piuttosto rigido, però l’intensità della partita non sembra risentirne più di tanto. La prime occasioni del primo tempo partono tutte dai piedi del centrocampista biancoazzurro Vallar: al 6’ ci prova con una punizione dalla zona centrale del campo, la conclusione risulta centrale e l’estremo difensore neroverde Rossetto non ha problemi a deviarla in angolo. Al 9’ con una punizione defilata sulla destra, sempre il centrocampista sangiorgino cerca il palo lungo, ma anche in questa occasione Rossetto risponde presente e devia in corner. Al 21’ ci prova Avitabile a portare in vantaggio il Gravis con una potente conclusione da fuori area sul palo alla destra del portiere, però uno strepitoso Rossetto nega all’attaccante la gioia della rete. La prima vera occasione per il Maniago si presenta alla mezz’ora della frazione di gioco, Quarta tenta di pescare il jolly calciando dalla trequarti, ma Francescut controlla tranquillamente il pallone che sorvola, seppur di poco, la traversa. L’ultima opportunità del primo tempo parte sempre dai piedi di Avitabile, al 45’ cerca la conclusione diretta in porta da calcio di punizione, ma questa volta è il palo a respingere la sua conclusione.

Durante il secondo tempo, i ritmi non tendono a diminuire, ma, almeno per la prima meta della ripresa, la partita è avara di occasioni da gol. La prima capita sui piedi di Avitabile che, al 21’, riceve un cross dalla destra da Alessandro Rossi e la gira immediatamente in direzione della porta, ma il pallone viene smorzato dalla deviazione di un difensore e giunge lemme lemme tra le braccia del portiere. Al 24’ ancora Avitabile cerca il tiro con una punizione dai 25 metri ed indovina l’incrocio dei pali del palo coperto dal portiere, però l’estremo maniaghese toglie la sfera dal sette e riesce così a proteggere il prezioso 0-0.
Al 29’ sono i neroverdi a rendersi pericolosi da calcio da fermo, la punizione battuta dalla trequarti viene spizzata e giunge sui piedi del subentrato Rovedo, egli spara la sua conclusione ma Francescut respinge prontamente il pallone. Il gol del vantaggio biancazzurro arriva al 36’: Lenarduzzi calcia una punizione da lunga distanza, Baradel tocca il pallone di testa il quale poi va a carambolare sul corpo di un difensore avversario che nulla può per evitare l’autorete, 1-0 Gravis. Il Maniago avrebbe l’occasione di pareggiare il match quando l’arbitro Fabbro, all’ultimo minuto, decreta un calcio di rigore in favore dei neroverdi: un pallone calciato lungo dalla difesa coglie di sorpresa la controparte sangiorgina e Baradel nel tentativo di negare la conclusione dell’attaccante maniaghese, giunto ormai a tu per tu con Francescut, entra in scivolata, il difensore sembra prendere il pallone ma non per il direttore di gara che indica il dischetto e ammonisce l’autore del fallo. Dagli undici metri si presenta Rovedo che tenta una potente conclusione centrale, ma la palla va ad impattare sulla traversa e successivamente viene allontanata in calcio d’angolo dalla difesa del Gravis.

Si conclude così un match intenso che vede, il Gravis di Sonego guadagnare tre punti utili a rafforzare il terzo gradino del podio e per insidiare le due compagini di testa. Il Maniago di Scaramuzzo invece termina il proprio tour de force visto impegnato contro le prime tre della classe, durante il quale probabilmente ha raccolto meno di quello che avrebbe meritato.

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  Scritto da La Redazione il 21/01/2020
 

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