Subito in gol, al rientro dopo l'infortunio: "E' stata una sensazione bellissima ed una grande soddisfazione, dopo essermi rotto il metatarso a giugno. Rientrare e segnare dopo venti secondi è stato molto emozionante, mi sembrava di sognare. Nonostante il mio fosse il gol del 3-0 tutti i miei compagni hanno esultato come se fosse il gol vittoria, mi hanno fatto sentire tutto il loro calore. E' stato bellissimo".
Una dedica speciale:"A tutte le persone che mi sono state vicino, dandomi le motivazioni per allenarmi dopo questo lungo stop. Non voglio fare nomi in particolare".

Sul Sistiana: "Mi trovo benissimo, questa è la terza stagione qui. Per me è come una famiglia, poi avere un mister d'esperienza come Musolino è fondamentale. Mette al nostro servizio tutta la sua esperienza, ed è importantissimo per una squadra così giovane. A portarmi qui è stato Michele Campo, che mi ha convinto a non smettere di giocare ed ha fatto da tramite tra me e Kristjan Pacor che mi ha portato al Sistiana dal Kras".

A Febbraio, fra tre partite, sarà impegnato proprio contro la sua ex squadra, nel big match di giornata: "E' il derby della minoranza slovena e ci tengo molto. Al Kras ho passato stupende annate, ricordo particolarmente volentieri la promozione in D per esempio. Sarà una partita bellissima, con tanto pubblico. Che vinca il migliore e spero che sarà il Sistiana".

Ritmo partita da ritrovare: "La condizione fisica non è ottimale perchè rientro da tanti mesi di stop. Spero di dare fin da subito un grosso contributo alla mia squadra, visto che siamo primi e puntiamo al salto di categoria in Eccellenza".

Sulla sua posizione in campo: "Mister Musolino all'inizio mi ha utilizzato da terzino, mentre già dalla stagione successiva ha deciso di mettermi più avanti dove sono riuscito a segnare qualche gol. L'anno scorso ho toccato la doppia cifra stagionale, non mi era mai successo. Preferisco senza dubbio giocare nel ruolo attuale perchè sono brevilineo, mi piace dribblare gli avversari ed entrare nelle occasioni da gol".