Un grande Brugnera trova sulla sua strada l’ostacolo Pulfero e una direzione arbitrale rivedibile chiudendo la gara della 9ª giornata del girone A sul punteggio di 2-2, subito per un rigore apparso molto generoso anche ai friulani, ma tant’è, anche il direttore di gara non è esente dal prendere abbagli.

Dopo 30 secondi dal fischio d’inizio, Andrea Cia, all’esordio con il Brugnera, porta in vantaggio i pordenonesi. Il Pulfero cerca di reagire ma si scontra con la difesa dei padroni di casa i quali riescono ad andare in gol con Kodra, annullato per un fuorigioco sembrato non esserci. Successivamente Alampi, con una sassata da 25 metri, colpisce in pieno la traversa. Lamenta una mancata concessione di un penalty il Pulfero.

Al 4’ della ripresa Kodra porta a due le reti del Brugnera al termine di una bella azione corale tutta di prima. Sul doppio vantaggio i locali si siedono un po’ e dopo tre minuti il Pulfero accorcia con Job. Lo stesso, al 25’,  pareggia su calcio di rigore visto solo dal direttore di gara. La partita si trascina sino al termine con molte proteste dei giocatori di casa e, tutto sommato, le due squadre hanno espresso un buon calcio. In particolare si è distinto il guardiano locale Bertagna, il migliore in campo. Da sottolineare l’ennesima encomiabile ospitalità della società Brugnera