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Edizione provinciale di Gorizia


PRIMA C - Ruda e Scarel insieme dopo un'eternità

Il tecnico ritorna alla guida dei gialloblù con cui visse annate strepitose. L’esordio sarà complicato, al Michelutti arriva la capofila Santamaria. Le tante assenze non preoccupano il presidente Ulian, la rosa è ampia. Occhio alle inseguitrici: Zarja, San Giovanni e Domio non mollano

Sulla panchina del Ruda l’arrivo di Massimo Scarel, in sostituzione di Fabricio Nunez, coincide con una gara molto difficile. Al “Michelutti” infatti arriva il babau Santamaria capolista indiscussa del girone C di Prima categoria. Scarel è di Ruda e nel passato aveva già guidato i gialloblù per quattro stagioni consecutive una ventina d’anni fa, vincendo il campionato di Prima e poi affrontando le due successive stagioni in Promozione.Il suo compito è quello di portare avanti il buon lavoro svolto fin qui dal suo predecessore con l’obiettivo di far conquistare al Ruda almeno il piazzamento nei play-off: “Avremo qualche assenza di peso ma non piangiamo sopra, la rosa è ampia e vedremo di uscirne bene come fatto mercoledì nel recupero. Saranno assenti – ricorda il presidente Michele Ulian –, i vari Pin, Turchetti, Pantanali, Marconato e Pantuso ma, come detto, non dobbiamo vedere questo aspetto. Sappiamo delle difficoltà di questo impegno, il cammino del Santamaria è veramente importante, tanto di cappello, ma sono convinto che la squadra farà una partita all’altezza. Siamo in piena zona play-off e dobbiamo cercare di mantenerla”.

Se la strada del Santamaria è in discesa verso la Promozione, quella del Ruda, per rimanere nei play-off, appare quantomeno pianeggiante. Le insidie sono vicine ed occorre sempre essere sul pezzo, anche vincendo con un golletto, come fatto nel recupero con la Roianese (1-0, rete di Grion).
Zarja, San Giovanni e Domio sono lì, in agguato. I carsolini di Basovizza ospitano un Gonars ravvivatosi e solo un po’ di sfortuna non gli ha permesso di porta via i tre punti da San Canzian. Il San Giovanni, che aveva battuto domenica proprio il Ruda a Trieste, scenderà nella Bassa friulana per render visita alla Sangiorgina, piuttosto concreta al “Collavin”. Il Domio invece dovrà vedersela a Monfalcone con i cantierini, secondi due punti sopra i rudesi, a cercare di vendicarsi della sconfitta patita all’andata.

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  Scritto da La Redazione il 25/01/2020
 

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