PRIMA B - Reanese dalle 7 vite. Teor, non dire gatto...
Il doppio vantaggio confezionato da Zanin non basta ai padroni di casa per piegare i biancorossi dell'ex Roberto Moreale. E' Dedushaj in avvio di ripresa a firmare la rimonta che sfocia nella divisione della posta in palio (2-2)
TEOR - REANESE 2-2
Gol: 22' e 45' (rig.) Zanin, 48' (rig.) e 55' Dedushaj.
TEOR: Flebus, Bianchin, Comisso, Paron (1’ st. Gobbato), Ponte (30’ nst. Del Pin), Zanello, Zanin (1’ st. Mazzone, 20’ st. Luvisutti), Cignolin, Cesca, Gourchane (37’ st. Peresson), Furlan. All. Willy Pittana
REANESE: Cattelan, Riolo, Facchin, Gentilini, Bassi, Crozzolo, Morandini, Muner, Dedushaj, Codutti, Gus. All. Roberto Moreale
ARBITRO: Alberto Zoratti di Udine.
NOTE - Ammoniti Zanin, Dedushaj, Muner, Crozzolo.
Teor. Non dire gatto se non l’hai nel sacco e, in effetti, la Reanese è un gatto con 7 vite, come dimostra la capacità di riacciuffare in 7’ una partita che sembrava già chiusa a doppia mandata dopo il primo tempo. Torna Roberto Moreale da avversario in quella Teor che, una quindicina di anni fa, ha portato dalla Seconda alla Prima categoria, ma non è certo il caso di lasciarsi cullare né dal passato, né dall’amarcord, perché le 2 squadre hanno un dannato bisogni di punti, i padroni di casa per dare continuità alla vittoria di mercoledì sul Centrosedia e restare sopra la linea di galleggiamento, gli ospiti per alimentare la speranza di agganciare il treno play-out che non sembra poi peregrina visto quanto messo in mostra sul campo.
Inizio guardingo, ma sembra quasi naturale che sia il Teor a sbloccare la gara dopo 22’, quando Zanin, nel cuore dell’area, raccoglie il traversone da destra, difende spalle alla porta la palla, si gira e la scarica in rete.
Per registrare il primo tiro nello specchio da parte della Reanese bisogna attendere il 25’ e Flebus è pronto a metterlo in angolo. Si vivacchia e, quasi per inerzia, arriva il raddoppio all’ultimo soffio della prima frazione grazie ancora a Zanin che prima si fa intercettare il cross dalla mano di Riolo, poi trasforma freddo da dischetto il conseguente penalty.
Inizio di ripresa con sorpresa per il Teor che non ripropone Paron e Zanin ovvero chi aveva garantito l’equilibrio a centrocampo e l’imprevedibilità in attacco. Oltre ai 2 giocatori però, i giallorossi lasciano nello spogliatoio anche la concentrazione e in una manciata di minuti si fanno raggiungere: prima (48’) è Gus a cadere in area nel contatto con Flebus mandando Dedushaj sul dischetto ad accorciare le distanze, poi (55’) è ancora l’intesa tra i due attaccanti a mettere il bomber davanti al portiere per il pareggio.
Pochi brividi fino al recupero quando per due volte (91’ e 93’) le finte di Cesca mettono Luvisutti e Peresson nelle migliori condizioni per riprendere i 3 punti: capitan Cattelan è miracoloso nella prima occasione, Peresson è troppo impreciso nella seconda.