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Edizione provinciale di Gorizia


PROMO B - Fabbro soddisfatto, Sepulcri allarga le braccia

I due tecnici a confronto nel dopo partita. Morale alle stelle in casa Valnatisone per il quinto risultato utile consecutivo. La Juventina mastica amaro: le fatiche di giovedì si sono fatte sentire

E’ una vittoria importante, la terza consecutiva, coincidente con il quinto risultato utile per la compagine di mister Glauco Fabbro ed ora la sua Valnatisone veleggia al centro della classifica, dopo aver sbancato Sant’Andrea, la “bombonera” della Juventina: “La vittoria colta oggi è ineccepibile, abbiamo giocato una buona partita, sapevamo di incontrare una squadra ostica ma i ragazzi son rimasti concentrati fin oltre il 90’. Ad inizio ripresa c’è stato un po’ di calo di tensione durante il quale abbiamo subito il rigore, un po’ generoso a mio avviso, del 2-1 ma ci siamo ripresi subito e chiuso la gara e sono più che soddisfatto. Devo ringraziare la società per aver irrobustito la rosa con gli innesti di Pisu, Selenscig e Cantarutti. Il primo autore di una gran partita, il 2002 Selenscig non è entrato e Cantarutti era assente”.

Allarga le braccia il tecnico di casa Nicola Sepulcri; stavolta la sua Juventina ha meritato di uscire sconfitta: “Non eravamo in giornata, avremmo potuto giocare sino a sera ma la partita non la vincevamo. I giocatori hanno risentito sicuramente delle fatiche del recupero di giovedì, e un giorno in meno di riposo vuol dir tanto. Arrivare sempre secondi sul pallone è un sintomo palese di stanchezza e mancanza di lucidità. Inoltre ci mancavano a centrocampo Kozuh e Cuca e davanti Selva: ne abbiamo risentito”.

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DALLA SALA VAR

Arbitro: Eric Visentini (sez. Udine): 6.
AA1: Ludovico Banova (sez. Trieste): 6.5. AA2: Beatrice Mazzotta (sez. Gradisca): 6.5.

La partita è maschia e alle volte il direttore di gara ha fatto fatica a tenerla sotto controllo. Gli sfuggono alcuni interventi sanzionabili, ma interviene deciso in occasione dei due calci di rigore.

I casi analizzati:

- 19’: qualche protesta di Sokanovic per chiedere un calcio di rigore. Appena entrato in area viene un po’ disturbato nel momento di calciare e finisce a terra. L’arbitro è a pochi metri e indica la ripresa con un calcio d’angolo che sembra condivisibile.
- 45’: Pisu entra in area dal vertice destro e viene messo giù. Stavolta non ci sono dubbi per la massima punizione.
- 50': Hoti salta l’avversario nel pressi della riga di fondo campo e termina a terra dopo un probabile contatto con il difensore, Se contatto c’è stato sembra minimo e ha fatto bene l’arbitro a far proseguire.
- 56': è intervenuto invece per concedere il penalty sempre su Hoti, stavolta spinto all’ingresso dell’area.

Claudio Mariani  

Qui sotto le audiointerviste ai due allenatori, Glauco Fabbro e Nicola Sepulcri.

 


 


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  Scritto da La Redazione il 26/01/2020
 

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