PROMO B - Fantina, il re del gol torna a segnare ancora
Rete da record nel 2-2 contro l'Ol3: a quarantuno primavere torna sul tabellino dei marcatori, dopo tre anni di inattività
Christian Fantina è una vera e propria icona del calcio regionale. Trascorsi importanti, soprattutto a Muggia dove verrà sempre ricordato per la sua lunga permanenza condita da gol a raffica. Al tramonto della carriera, il suo sogno nel cassetto diventa realtà: il bomber riesce infatti a giocare nella Triestina per cinque gare, decidendo così di chiudere in bellezza, dedicandosi esclusivamente al calcio amatoriale. A fine 2019, però, alla veneranda età di quarantun'anni decide di rimettersi in gioco firmando per il Chiarbola Ponziana, a tre anni di distanza dall'ultima partita con gli Alabardati, nei play-out di Serie D contro la Liventina. Domenica scorsa è tornato a timbrare il cartellino delle marcature, segnando un gol nel 2-2 contro l'Ol3.
"La partita non si era messa bene. Loro sono una bella squadra e giocavamo su un campo molto pesante, cosa strana perchè di solito a Faedis il terreno è sempre molto curato. Siamo andati in vantaggio subito con Olio, poi loro hanno pareggiato su calcio di rigore e nella ripresa ne hanno avuto un altro, insaccando anche quello e passando in vantaggio. Al ventiseiesimo il mister mi ha messo dentro e dopo qualche minuto mi è capitata l'occasione di segnare su punizione. Il mio tiro è stato respinto dalla barriera ma sulla ribattuta ho realizzato il due a due. E' un peccato perchè potevamo addirittura trovare il vantaggio, ancora con Olio, ma il loro portiere è stato molto bravo".
Dopo il famoso play-out contro la Liventina è comunque rimasto nel mondo del calcio: "Sono rimasto nella dirigenza della Triestina grazie a Mauro Milanese, ricoprendo il ruolo di Responsabile Tecnico del Settore Giovanile. Poi sono passato al Trieste Calcio, curando sempre il Settore Giovanile, mentre quest'anno ero fermo per una pausa di riflessione. Il mio passaggio al Chiarbola è nato per caso, ho amici da quelle parti e la squadra si allena vicino casa mia. Poi sappiamo tutti com'è andata, anche se mia moglie non è per niente felice (ride n.d.r.)".
Il suo grande amore per la Triestina è sempre incontenibile: "Il mister mi dice che sarei potuto tornare al calcio giocato anche prima, ma non ho nessun rimpianto perchè dopo tanti anni sono finalmente riuscito ad indossare la maglia della squadra per cui faccio il tifo fin da bambino. Ho messo "l'alabarda" ed ho giocato al "Nereo Rocco" davanti alla Curva Furlan, della quale fino a poco tempo fa facevo parte".
Il livello del girone è alto: "Non è una passeggiata. Il Sistiana non vuole saperne di fermarsi, noi siamo in striscia positiva ma abbiamo collezionato due pareggi contro Sevegliano e nella scorsa partita contro l'Ol3. Dietro di noi Pro Romans e Kras vincono sempre quindi penso che sia un grande campionato".
Per puntare al salto di categoria il Chiarbola può contare su un Fantina ritrovato: "Mi sono messo a disposizione, prevalentemente per rimettermi in condizione, poi quando arriverà il mio turno mi dovrò far trovare pronto. Domenica è andata bene, abbiamo un'ottima squadra con dei giovani talentuosi. Mi sembra di esser tornato indietro ai tempi del Muggia".