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Edizione provinciale di Udine


RISANESE - Barbana sulle ali dell'entusiasmo

Il tecnico dei bianconeri si lascia alle spalle un periodo un po’ annebbiato a causa degli infortuni. Le sconfitte sono arrivate contro formazioni di grande valore. La società sta valorizzando alcuni giovani del vivaio: “Evitare di andarli a cercare in giro, avendoli in casa è molto più semplice”



Attualmente a ridosso della zona play-off, a tre punti per la precisione, la Risanese di mister Luigi Barbana domenica scorsa ha ritrovato il sorriso e prima ancora nel recupero di mercoledì. Resta, però qualche battuta d'arresto di troppo, contro le big del girone.
Il tecnico tuttavia non fa drammi e ne spiega i motivi: “Abbiamo una rosa di ventuno giocatori e, tra questi, quattro o cinque sono assenti per infortuni vari. Per questo l’intensità agli allenamenti ed alle partite è un po’ diminuita, ma rimaniamo comunque sempre sull’onda di un grande entuisiasmo. Le sconfitte sono arrivate contro formazioni molto ben attrezzate: Kras, Sistiana e Chiarbola. L’unica nota negativa, a mio parere, è stata la gara contro l’Ol3. In quell’occasione non siamo mai entrati mentalmente in partita, seppur le prime due azoini da gol le abbiamo create noi ma senza sfruttarle, per poi subire il gol”.

Che squadra l’ha impressionata maggiormente finora?
“Ho visto molto bene il Sistiana ed il Kras. Subito dietro metto Pro Romans e Chiarbola perchè stanno facendo anche loro molto bene”.

Al Chiarbola c’è stato il ritorno di Fantina mentre la Valnatisone ha il faro Sokanovic.
“Sokanovic ricorda me quando ero giovane, mi assomiglia nel modo di giocare. Il rientro di Fantina al calcio giocato è un orgoglio per quelli della mia età, sono felice per lui. Finchè c’è passione, voglia di indossare gli scarpini e si sta bene fisicamente perché non provarci? Può essere d'esempio ai calciatori più giovani. Noi abbiamo Matteo Rossi, un 2002 dal grande talento ma che non schiero spesso tra i titolari. Deve ancora crescere calcisticamente e fisicamente, arriva dagli allievi pur facendo qualche presenza nella Sangiorgina di Giorgio Zanutta. I giovani con ampi margini di crescita non mancano. Qui sta l’importanza di mantenere il livello di impegno ottimale, alternadoli anche con i senatori che possono dare le giuste direttive. La Risanese sta lavorando in questi termini anche per il futuro, evitando di dover andare in cerca di fuoriquota, ma di averli pronti in casa”.

Una vetrina per i giovani è anche il torneo Juniores di fine stagione.
“L’anno scorso notai un giocatore in particolare che mi impressionò molto: Muela Sako, ora alla Maranese. Il Cjarlins l'ha tenuto per la prima parte di questa stagione ed ora l’ha ceduto in prestito a Marano. So che sono molto contenti di lui e questo mi fa un gran piacere”.

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  Scritto da La Redazione il 29/01/2020
 

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