Presentazione multipla in casa della Triestina per gli ultimi cinque acquisti del mercato invernale. Nuovi arrivi che hanno detto la loro davanti a una platea rinverdita anche dalla presenza di una delegazione del tifo organizzato rossoalabardato.
Andrea Signorini (difensore centrale): “Appena arrivato, sono stato schierato subito domenica ed è andata bene grazie all'aiuto dei compagni. Ora l'obiettivo dei prossimi quattro mesi è andare ai play-off e affrontarli al meglio”.

Vincenzo Sarno (trequartista): “Sono felicissimo di essere venuto a Trieste, ho avuto un bell'impatto con lo stadio e sono rimasto impressionato dal gruppo, che è buono. Sono felice di aver ritrovato un giocatore come Ciccio Lodi e pure il mister. Eravamo insieme nella storica promozione del Lanciano, perciò lui conosce me e io conosco lui. Personalmente ho ormai lasciato alle spalle l'infortunio e già a Catania ero tornato a disposizione, tanto più lo sono qua”.

Davide Brivio (terzino sinistro): “E' la prima volta che scendo in serie C, ma non è un problema se c'è la mentalità giusta. E in questa settimana di allenamenti fatti qui, ho visto che c'è. Se sarà confermata, allora i risultati arriveranno. C'è grande affiatamento, perciò questo è un buon indice, speriamo che la passione ci aiuti a fare risultati. Ho giocato poco prima di venire qua, perciò ho colto subito la proposta per cercare di giocare”.

Angelo Tartaglia (difensore centrale): “E' stata una grande emozione esordire domenica in uno stadio come il Nereo Rocco, che è difficile trovare in questa categoria ma anche in serie B. E' stato semplice ambientarsi per il clima positivo che ho trovato. La concorrenza fa bene e se il gruppo è intelligente, saprà gestirla”.

Lorenzo Laverone (terzino): “Sono venuto con grande entusiasmo e ho accettatto subito l'offerta della Triestina. Non ho mai avuto dubbi sul fatto se venire a Trieste o meno, vorrei spiegare che gli unici tentennamenti erano legati al fatto che avevo un altro anno di contratto con l’Ascoli e bisognava trovare  gli incastri economici giusti fra di noi. Conoscevo il direttore dai tempi di Varese, Ho fatto tutti i moduli, perciò non è un problema dove giocare. Vengo da mesi difficili, scegliere Trieste è dovuto alla voglia di trovare spazio per quanto ci sia una rosa competitiva. Ho perciò spirito di rivalsa. L'obiettivo è legato ai play-off”.

Massimo Laudani