PRIMA C - Ufm al passo del Santamaria
Vittoria sudata dei friulani nel testacoda triestino: la Roianese va vicina a strappare un punto. I cantierini scendono dal Carso vincenti e il San Giovanni torna a Trieste con tre punti. Crescendo Sangiorgina, la zona play-off è a soli 3 punti. Ruda e Mariano fermate in casa. Non si fanno del male Aquileia e San Canzian; divisione della posta anche a Doberdò
Continua ad allungarsi la classifica del girone C di Prima categoria per effetto dei punti conquistati dalla capolista Santamaria e di quelli lasciati dalle ultime tre della classe, il cui distacco attuale dalla quartultima non consentirebbe loro la disputa dei play-out. Per un po’ aveva sperato la Roianese di raggranellare almeno un punto nello scontro casalingo con la corazzata Santamaria, riuscendo a recuperare lo svantaggio fino a portarsi sul 3-3 con Matteo Cigliani e due volte Menichini. Non è bastato perché i friulani, nel finale, hanno messo a segno il gol del 4-3 che li tiene a debita distanza dall’Ufm, un +8 sufficiente a dormire sonni abbastanza tranquilli. I canterini tengono il passo della battistrada andando a vincere sul Carso in casa dello Zarja per 2-0 con il rigore alla mezzora di Puntar e il raddoppio al 22’ della ripresa di Sangiovanni.
Rallenta il Ruda, frenato in casa nell’anticipo di sabato dalla bestia nera Gradese, con pareggio rocambolesco ottenuto dai lagunari a poco dalla fine sfruttando, con Soumahoro, un rimpallo. Una mezza beffa per i gialloblù di casa, passati in vantaggio al 18’ del primo tempo con Cecotti.
Aggancia al quarto posto la squadra di Scarel, a quota 35, il San Giovanni, con la vittoria ottenuta al “Furlan” sull’Isonzo per 2-1 in rimonta. Dopo 10 minuti del secondo tempo Venier porta avanti i bisiachi, poi prima Ruzzier e successivamente Cociani ribaltano il punteggio a favore dei triestini.
L’Isonzo ad oggi sarebbe salvo, di fatto anche Aquileia e San Canzian, appaiate a 23 punti, in virtù della forbice. Le due compagini si sono affrontate allo “Scaramuzza” chiudendo con il risultato ad occhiali, della serie non facciamoci del male.
Continua a darsi invece la zappa sui piedi l’Ism, caduta sul terreno della Sangiorgina per 2-1 dopo esser riuscita ad impattare, prima del riposo, l’iniziale vantaggio dei cremisi siglato dal centrale difensivo Nalon. Ci ha pensato poi Marangoni a regalare i tre punti alla “Bruno’s band” con i quali si avvicinano a soli 3 punti dalla zona play-off. Un crescendo rossiniano difficile da ipotizzare in settembre. Tutto l’inverso in casa Mladost, non che stia andando male, ma il cammino dei carsolini è tortuoso e zoppicante. Nel turno casalingo con il Domio non vanno oltre l’1-1 dopo esser passati in vantaggio con Tabai al 42’ e raggiunti nella ripresa dal solito Lapaine, mantenendo così la squadra di Biloslavo al quarto posto.
Un punto muove la classifica ma è ancora poco per far sperare al miracolo in casa Gonars. A Mariano finisce senza reti.
Claudio Mariani