REG. C - Aquileia, allarme portieri. Ah, questi arbitri...
I commenti di tecnici e dirigenti sul turno di campionato andato in scena sabato pomeriggio. E' successo un po' di tutto
Jacopo Nonis (allenatore in seconda del Trieste Calcio): “Ottima prestazione del Trieste Calcio, che ha gestito il match per tutti i 90 minuti concedendo poco agli avversari. Le reti portano le firme di Scherl su assist di Declich e di Gueye al termine di una splendida azione corale. Sull'1-0 il nostro Medja ha calciato alto un rigore”.
Nevio Lestuzzi (dirigente della Risanese): “Dovevamo concludere in vantaggio il primo tempo per 2-0 e invece lo abbiamo chiuso sotto per 1-0 per una mancata chiusura. C'è sempre qualche assenza e abbiamo accusato un'espulsione decisamente generosa: il giallo sarebbe stato più che sufficiente”.
Claudio Fortunato (direttore sportivo della Tarcentina): “Avevamo tante defezioni e avevamo pertanto cinque allievi dentro. Nel primo tempo abbiamo tenuto botta, andando all'intervallo sotto di 2-0. Poi abbiamo ceduto a una squadra forte”.
Fabrizio Vescovo (co-allenatore del Kras Repen): “Pur con un paio di assenze i ragazzi si sono ben comportati, allungando con carattere nella ripresa. Ci crediamo all'obiettivo del terzo posto”.
Fabio Grillo (allenatore della Terenziana Staranzano): “Siamo andati benino, ma abbiamo concluso l'incontro in nove... Goal di Petrone e Petriccione”.
Alessandro Travaini (allenatore del Sevegliano/Fauglis): “Eravamo un po' in difficoltà, ma non ci sono scuse. Siamo così! La vittoria non l'abbiamo cercata, è arrivata. La prendiamo, ma così non va bene! Troppa sufficienza”.
Marco Giotta (allenatore del Sant'Andrea San Vito): “Ce la siamo giocata contro una squadra che spesso ha utilizzato i lanci lunghi, avendo più fisicità. Solo alla fine il punteggio si è dilatato. Speriamo di tornare a fare risultato per aiutare il morale”.
Massimiliano Dijust (dirigente del Tolmezzo Carnia): “Partita combattuta nel primo tempo, conclusosi sull'1-1. Poi è uscito il nostro tasso tecnico, volevamo mettere dei paletti in base alla classifica. Tripletta del centravanti Cimenti, convocato in prima squadra”.
Maurizio Giacomin (allenatore del Domio): “Nel primo tempo meglio noi, nel secondo meglio lo Zaule che ci ha messo in difficoltà”.
Lorenzo Biasin (allenatore in seconda dello Zaule Rabuiese): “Abbiamo regalato un tempo e il Domio, squadra organizzata, ne ha approfittato. Nel secondo abbiamo reagito, ma abbiamo perso ugualmente. Mi lascia perplesso, che l'arbitro ha fatto il referto su un foglio bianco e non ci ha dato una copia, dicendoci di fare una foto...”.
Federico Giavon (dirigente della Pro Romans/Medea): “Ci sono stati negati due rigori e ci è stata data un'espulsione ingiusta. Poi il loro Virginio ci ha segnato un vero eurogol, anche se non so se volesse veramente tirare... l'arbitro, tra l'altro, non mi ha consegnato la chiave del suo spogliatoio prima dell'inizio della gara, l'ha tenuta e l'ha persa. Abbiamo dovuto forzare la porta per farlo rientrare in spogliatoio. E poi la chiave è stata ritrovata a metà-campo... Intanto, però, il danno alla serratura era stato fatto”.
Mauro Molinari (dirigente dell'Aquileia): “Il risultato poteva essere più rotondo, abbiamo colpito quattro pali. Il gioco c'è, ma fatichiamo a concretizzare. Avevamo fuori uso i portieri Zoff e Rigonat e l'altro estremo difensore Mervic ha dovuto giocare pur essendo al 50% per un risentimento accusato due settimane fa. Continuiamo a essere contati”.