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Edizione provinciale di Pordenone


COPPA ITALIA - Impresa del Pordenone

La Martinel supera per 4-3 dopo una sfida emozionante e combattutissima lo Sporting Altamarca, raggiungendo le finali a 8 della competizione nazionale

MARTINEL PORDENONE - SPORTING ALTAMARCA 4 - 3 (p.t. 2-2)
Gol: 11'' Grigolon (P), 5'36'' Tušar (P), 14'56'' Ait Cheikh (A) e 16'35'' El Johari (A); nella ripresa, 7'57'' Ait Cheikh (P), 14'50'' Barzan (P) e 19'54'' Tušar (P).

MARTINEL PORDENONE: Vascello 1 (vice-capitano), Colledan 2, Fabbro 8, Barzan 9, Tušar 10, Milanese 11 (capitano), Grigolon 14, Moras 17, Mikla 18, Serraino 19, De Bernardo 20 e Casula 22. All. Asquini.

SPORTING ALTAMARCA: Mattiola 1, Brancher 4, Er Raji 7, Malosso 8, Coppe 9, Ait Cheikh 10, Yabre 14, Miraglia 15, Virago 17, Rexhepaj 22, El Johari 26 e De Zen 27. All. Serandrei.

NOTE - Ammoniti Ait Cheikh (A), Malosso (A), Rexhepaj (A), De Zen (A), El Raji (A) e Yabre (A).

Cuore, determinazione, sacrificio e tanta, tantissima, voglia di conquistare un risultato storico: questo il mix di una serata perfetta che ha visto la Martinel Pordenone vincere gli ottavi di finale di coppa Italia, con un 4-3 arrivato al termine di una sfida combattuta fino agli ultimissimi secondi, che ha regalato grande spettacolo ed emozioni al pubblico presente oggi.
Neroverdi subito in avanti con Grigolon che dopo appena 11'' gonfia la rete alle spalle di Miraglia, su palla ricevuta direttamente da calcio d'angolo di capitan Milanese. Al 2'07'' una seconda occasione d'oro per la formazione di casa con la ripartenza dello stesso capitano che cerca Barzan sul secondo palo, sulla cui traiettoria si scontra Miraglia; il più sfortunato è proprio il numero 15 ospite, costretto a lasciare il campo per il giovane Mattiola.
Sporting Altamarca che si fa via via più pericoloso, vicino al pari al 4'41'' con la botta da destra di Rexhepaj su cui d'istinto para Vascello.
Al 5'36'' raddoppiano i neroverdi con l'ottimo recupero di Tušar che dà il via alla ripartenza: scambio con Moras e palla che lo stesso sloveno appoggia alle spalle di Mattiola per il 2-0 del Pordenone.
Dall'altra parte Malosso prova a far rientrare in partita i suoi al 7'16'', ma ancora Vascello dice no all'assalto ospite; il numero 1 di casa si ripete anche su Yabre e Rexhepaj al giro di boa del primo tempo, blindando il parziale.
Al 10'40'' altra occasione per Barzan servito col contagiri da Milanese, ma nell'uno contro uno stavolta ha la meglio Mattiola; ramarri comunque presenti su tutti i palloni che tornano a riproporsi più volte con Grigolon, come al 13'40'' quando il pivot si gira in un fazzoletto di campo in area avversaria, ma la conclusione termina di poco a lato. L'Altamarca riapre i giochi al 14'56'' con una botta da fuori di Ait Cheikh che si infila nel "sette" difeso da Vascello; poi una serie di parate dello stesso numero 1 tengono saldo il vantaggio, fino al 16'35'' quando El Johari si fa trovare sulla traiettoria dell'assist di Brancher in area, deviando il pallone in rete.
Nei minuti finali della prima frazione è ora la formazione ospite la più insidiosa, col Pordenone che riesce a frenare l'entusiamo avversario fino al duplice fischio.

Al rientro in campo un'occasione buttata al vento da Grigolon davanti a Mattiola dopo 47'', mentre all'1'43'' Vascello è ancora decisivo in allungo, sul tiro da fuori di Yabre. Il numero 1 neroverde si ripete al 4' quando neutralizza El Johari a due passi, servito in mezzo da Rexhepaj; il Pordenone stringe i denti sull'assalto ospite, spinto anche dal pubblico di casa. Al 6'40'' Vascello ci mette un'altra pezza sulla botta di Yabre dalla destra, prima di compiere un ulteriore mezzo miracolo al 7'20'' su El Johari, ma nulla può al 7'57'' sulla rete di Ait Cheikh che porta per la prima volta in avanti i suoi. Squadre che si allungano passata la metà del secondo tempo ed al 12'40'' De Bernardo calcia altissima una palla preziosa a due passi da Mattiola, illudendo tutti.
Ci pensa Barzan al 14'50'' che al volo insacca l'assist in mezzo di Fabbro, anticipando la difesa ospite e ripristinando gli equilibri di una gara diventata sempre più accesa col passare dei minuti.
Al 17'50'' Ait Cheikh si inserisce tra le maglie neroverdi ma Vascello difende il pari per un finale che si preannuncia al cardiopalma. A 6'' dalla sirena l'ultimo assalto del Pordenone si chiude con un'altra rete di Tušar che fa esplodere a festa il Pala Flora! E' storia: il Pordenone vola dritto alle Final Eight, tra le migliori 8 della categoria, a giocarsi un traguardo oltre ogni immaginazione. 

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  Scritto da La Redazione il 12/02/2020
 

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