PRIMA B - La carica di Ponte in vista del derby
Il difensore veterano non vede l'ora di scendere in campo: "Giocare una partita del genere è un privilegio ed un onore"
Nella marcia d'avvicinamento verso il sentitissimo derby di Rivignano Teor, abbiamo ascoltato una delle colonne giallorosse, Pierpaolo Ponte. Il difensore classe '77 non vede l'ora di scendere in campo: "E' un derby affascinante perchè è una delle pochissime stracittadine del territorio. Il clima è bello perchè c'è una comunità molto coesa e si sente una rivalità sana che dà un pizzico di pepe al match".
Nonostante la sua lunghissima militanza, ha un sogno nel cassetto da realizzare: "Ne ho giocati tanti ma non ho mai vinto a Rivignano, spero di togliermi questa soddisfazione che sarebbe importante prima di ritirarmi".
Ponte uomo dei record: "Sono sulla soglia dei quarantatrè anni e dal primo dicembre 2018 ad oggi non ho saltato neanche una partita da titolare, un bel record a quest'età! Nè infortuni, nè squalifiche sono riusciti a farmi restare ai box ed è anche questa una cosa da pochi, questo è dovuto al mio impegno ed alla mia passione. L'entusiasmo è ancora quelli di un ragazzino e spiritualmente sento la metà degli anni anagrafici".
Il pronostico va contro il Teor, ma la speranza è l'ultima a morire: "Con grande onestà devo ammettere che il pronostico è tutto dalla loro. Non lo dico per scaramanzia, anche perchè la classifica lo dimostra: sono più giovani, più veloci e più tecnici di noi. Dovremo mettere in campo tutte le nostre migliori caratteristiche per sopperire a questo gap, che sono l'attenzione, la grinta e la voglia di aiutarci a vicenda tra compagni. Nei derby, però, non si sa mai come andrà a finire".
Nessun dubbio sull'arma in più per i giallorossi: "Abbiamo Mattia Zanin che meriterebbe di giocare almeno in un paio di categorie superiori. Ci sta trascinando ed è uno di quei giocatori che possono decidere la partita in qualsiasi momento. E' un ex e so che ci tiene particolarmente a questo match quindi se dovessi scommettere su qualcuno, punterei tutto su di lui che è il nostro valore aggiunto".
Ci si avvicina a questo match sentito con un clima festoso, che fa bene allo sport. Come da tradizione, infatti, al termine della contesa andrà in scena il terzo tempo che coinvolgerà squadre e tifosi: "Questa è una delle poche certezze del derby. Sarà una festa collettiva e so che hanno allestito già un fornito chiosco enogastronomico. Saranno tutti invitati e speriamo di partecipare a questo terzo tempo festeggiando una bella vittoria".
Mister Pittana fonte d'ispirazione dei suoi: "Willy è stato mio compagno di squadra, prima ancora di essere mio allenatore ed è ovviamente anche un mio grande amico. Dobbiamo prendere in prestito la sua grinta e la sua voglia, se riuscissimo ad imitarlo ci toglieremmo delle belle soddisfazioni in questo derby".
La tensione è alta e l'emozione non manca: "Anche a quarantadue anni, l'emozione di giocare questa partita resta la stessa. E' un privilegio giocare una partita del genere e dobbiamo essere orgogliosi di farne parte. Vivendo nei pressi di Rivignano Teor sento il clima infuocarsi, la gente che nei bar parla solo di questa partita e quando mi vedono hanno sempre una parola di incitamento nei miei confronti".
Una manifestazione che, per calore ed organizzazione, meriterebbe ben altri palcoscenici: "Le categorie nella testa di un giocatore contano poco. Se sei determinato prima di una partita, anche se giochi in Prima Categoria, per te sarà importante quanto la Champions League". (fp)
Foto a cura di Angelo Miorin.
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