Ore 15, campo di Doberdò del Lago. Sono le coordinate di Mladost-Zarja, unico anticipo della 21.ma giornata del girone C di Prima categoria.

Claudio Cadez (direttore sportivo del Mladost): “In sette anni non ho mai avuto una stagione simile a livello di infortuni. Per questo anticipo ne abbiamo dieci fuori, considerando anche le squalifiche. Ci sono alcuni ragazzi, che hanno già finito la stagione. Ad esempio il difensore Erik Cadez è uno di questi, si è fatto male a inizio stagione. Iodice ha messo insieme finora solo sei presenze e il portiere Cantamessa ha dieci punti ad una mano a seguito della partita di due domeniche fa con la Gradese. Tra l'altro non sono infortuni muscolari, ma dovuti a fratture, micro-fratture e traumi vari. Il nostro allenatore sta facendo veramente di tutto per trovare le soluzioni giuste di volta in volta. Siamo molto contenti del suo operato non solo perchè non si fascia la testa, ma sa di calcio e ne parla in modo competente. E' merito suo se siamo a metà classifica. Non abbiamo assilli e stress per questo derby carsico, che in ogni caso cercheremo di vincere. Vogliamo raggiungere presto la quota salvezza. Mi piace la mentalità del famoso coach Velasco e cioè i vincenti cercano soluzioni, i perdenti cercano scuse. A questo derby ci teniamo particolarmente, ma resta il fatto che è sempre una festa per le nostre realtà del Mladost e dello Zarja. Il presidente Sasa Kralj e il suo vice Robert Kalc vivono a Basovizza, perciò non è facile per loro venire a Doberdò. Però c'è un forte legame di amicizia con loro”.

Robert Kalc (dirigente dello Zarja): “Ci mancano Racman per squalifica, Markovic via per lavoro e Zucchini per infortunio. La squadra si è allenata bene e andiamo là per fare bene, speriamo di riuscirci e fare risultato. Con loro non è mai una gara semplice, ci aspetta una battaglia. E' un derby e un derby è sempre un derby, perciò tutto può succedere. L'infortunio di Zucchini ci ha spiazzato, è quello che ha più personalità perchè gli altri sono più giovani”.

Massimo Laudani