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Edizione provinciale di Udine


SERIE D - Cjarlins: magie, difesa e dea bendata. Capolavoro!

La squadra di Moras riesce a espugnare il Gabbiano di Campodarsego, ed è la prima a riuscirci in questo campionato. Kabine letale (con Bussi), straordinaria prova di squadra e difensiva in particolare. E anche chi è entrato in corso d'opera non ha mollato di un centimetro...


CAMPODARSEGO - CJARLINS MUZANE 0-2

Gol: 9' Kabine, 70' Bussi

CAMPODARSEGO: Voltan, Annoni, Acquistapace, Cavallini, Montin, Boscolo Bisto, Callegaro, Finazzi, Amadio, Tonelli, Nikolopoulos. All. Andreucci. (A disp. Aspergh, Bechini, Gabbianelli, Sguotti, Giacomini, Mazzucca, Leonarduzzi).

CJARLINS MUZANE
: Sourdis, Ndoj, Facchinutti (Lugnan), Tobanelli, Tonizzo, Migliorini, Ruffo (Gubellini), Pez (Comisso), Kabine (Santi), Longato, Bussi (Dussi). All. Moras. (A disp. Calligaro, Mantovani, Zuliani, Burba).

ARBITRO: Lingamoorthy di Genova (Chillemi-Lauri).

NOTE - Ammoniti Migliorini e Tonizzo.

Cade per la prima volta in questo campionato il Gabbiano di Campodarsego, accogliente e signorile teatro della potenza del girone C di serie D. L'impresa porta la firma del Cjarlins Muzane, abituato a dare il meglio di sé proprio quando affronta squadroni come quello di Andreucci. E' pur vero che la capolista era rimaneggiata, ma è pur vero che in casa non aveva mai perso e che, per riuscire a superarla, la formazione di Massimiliano Moras ha dovuto disputare la partita perfetta. 
Privo di Fabbro, Buratto e Spetic, il Cjarlins affronta il Campodarsego con la concentrazione e la determinazione delle giornate migliori. Del resto che l'approccio fosse stato ideale lo si era avvertito durante l'intera settimana che aveva preceduto la partitissima. Con lo staff tecnico (Moras, Fantin, Casasola e Parlato) a lucidare per bene la sputafiamme, finita letteralmente nelle mani magiche e taumaturgiche di Elena Maran, anzi Eleeeeena per tutti e, in primis, per i calciatori aranciocelesti, caricati a mille atleticamente e anche mentalmente. 
Ma per mettere al tappeto il Campodarsego il Cjarlins Muzane oggi ha avuto bisogno di ulteriori due ingredienti: una prova difensiva straordinaria e anche quella dose di fortuna che aiuta gli audaci e che, fin qui, a Carlino e Muzzana non si era palesata se non a piccolissimi sprazzi. 
Pronti, via e Kabine dimostra una volta di più di essere spaziale: gol da giocatore di categoria superiore e, del resto, al Gabbiano conoscono molto bene di che cosa sia capace l'attaccante Mehdi Kabine. Su quella prodezza la squadra ospite costruisce il suo capolavoro, ma il Campodarsego non ci sta e arremba, mettendo sul piatto della bilancia tutto il repertorio da grande squadra: tecnica, agonismo, anche cattiveria e temperamento. I padroni di casa forse segnano l'1-1, forse no: non si saprà mai se quel pallone ha superato o no la linea di porta. 
Ripresa. La partita resta intensa, tambureggiante, giocata a viso aperto; Moras muove le sue pedine con maestria, gli innesti in corso d'opera si riveleranno altrettanto preziosi dei titolari. L'impatto nel match di Lugnan e Comisso è ottimo, Santi e Gubellini sono disponibili al sacrificio e alla lotta, Dussi anche. Lugnan subentra a Facchinutti e Migliorini, il capitano, viene piazzato sulla trincea sinistra: è lui, Gianluca, a spezzare i tentativi di rimonta della capolista. 
Si accende ancora la coppia magica Kabine - Bussi: il primo scodella un cross al contagiri, Bussi non si fa pregare e sigla il raddoppio, un'altra rete d'autore. 
Ora per il Campodarsego è durissima, specie col questo Cjarlins che non vuole più regalare. La difesa della compagine di patron Zanutta va elogiata senza tentennamenti: citiamo in particolare la prova senza sbavature dell'estremo Sourdis, quella gigantesca di Tonizzo (Nicola ha una grande futuro da centrale difensivo), mentre Tobanelli stringe i denti nonostante quella pallonata che gli fa pesto un occhio, rendendogli complicatissima questa partita. 
Una partita interminabile ed esaltante, che il Cjarlins Muzane porta a casa senza mai abbassare la guardia, perché per battere il Campodarsego non si può fare altrimenti. 
E adesso i punti sono 39 (42 sul campo) e c'è ancora voglia di provarci nella consapevolezza che qualcosa di importante è stato costruito e sta germogliando. Dal canto suo, il club patavino incassa la prima sconfitta interna con ammirevole signorilità, da grande società. Una società che ha le carte in regola per volare in C. 

Fotocopertina: Bussi e Kabine. Al centro pagina la massaggiatrice Elena Maran.

https://i.imgur.com/GXh75rc.jpg

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  Scritto da La Redazione il 16/02/2020
 

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