Potenza di una vittoria. Il Palmanova supera 4-3 la Futsal Atesina, rompendo il ghiaccio in casa, e il campionato della squadra amaranto diventa un'altra cosa. Nel senso che tutto conduce adesso al doppio confronto play-out tra la formazione di Beppe Criscuolo e quella bolzanina con in palio la permanenza in serie B. E nei due confronti della stagione regolare i friulani l'hanno sempre spuntata. 
Pare infatti impossibile qualsiasi altro approdo: nelle 6 giornate che mancano al termine della stagione regolare non sembra ricucibile il gap nei confronti del Rovereto, terz'ultimo con 15 punti. Né che Palmanova e/o Atesina riescano a scavare un gap di 8 punti sulla rivale. Ci vorrebbero infatti 3 vittorie contro nessuna. Comunque, il Palmanova dovrà tenere alta la guardia e cercare di piazzare un altro acuto, un'altra zampata, così da garantirsi lo spareggio salvezza. Nel prossimo turno gli amaranto ospiteranno il missile Nervesa, balzato a soli 2 punti dalla lepre Bubi dopo aver travolto 12-0 il Rovereto. L'Atesina dal canto suo disputerà il derby proprio con la capolista Bubi Merano, una capolista in difficoltà in questo girone di ritorno come conferma anche il 3-3 di sabato maturato contro il Pordenone. 
Tornando al Palmanova, la fondamentale gara con l'Atesina è stata equilibrata; Contin e soci hanno sicuramente disputato una buona prestazione, conducendo sempre le danze (1-0, 2-1, 4-2 all'intervallo) e gestendo il match anche alla distanza. Nella ripresa, infatti, l'Atesina si è portata soltanto nel finale a ridosso dei padroni di casa, trovando tra l'altro il 4-3 su un autogol. 
Tra gli amaranto tutti hanno compiuto il loro dovere e ha brillato in maniera particolare Besic, autore di una doppietta ma anche di una prestazione davvero gagliarda... 
Potenza di una partita, di una vittoria. E adesso restare in serie B diventa un obiettivo molto meno aleatorio e proibitivo di quello che sembrava prima di sabato.