SERIE D - Il San Luigi chiede al Chions di sperare. Cjarlins, il bis?
Nona di ritorno che scatta con l'anticipo del Montidon tra Ambrosiana e Cartigliano. Domenica il resto del programma. Fari puntati sulla sfida di Trieste tra le squadre di Sandrin e Zanuttig. Al Della Ricca di Carlino arriva il Legnago secondo della classe. Tamai all'assalto del Caldiero. Luparense - Campodarsego da brividi
E’ un cartellone domenicale compresso nella lotta per assicurarsi un posto play-off, ma la parte del leone spetta al derby San Luigi - Chions, l’ottavo dell’annata in Friuli Venezia Giulia. Per i biancoverdi di Luigino Sandrin, reduci dalla frittata di Adria (10 gol al passivo nei 180’ disputati contro i granata polesani), sarà l’ennesimo e indispensabile banco di prova per non infilare il tunnel della retrocessione diretta e rientrare nel presidio del play-out. Con 33 punti a disposizione, ne servono almeno 20 per centrarlo. Partendo proprio dal testa a testa regionale, un passaggio obbligato per vincere l’avarizia del rettangolo di casa, Male e soci contano di stanarlo, tentativi che vanno a vuoto dal 15 dicembre, dal 3-2 imposto al Vigasio. Ma il Chions, a tutela del calcio regionale, abbasserà la guardia? Mister Zanuttig “freddo” nella propria gestione, come lo fu nel 3-1 della gara di andata, non vuole sentirsi sfiorato dall’aggettivo “appagamento”. I gialloblù grazie ai 5 punti incamerati negli ultimi 270’, hanno tracciato una retta in rosso dalla linea pericolo, ma la quota salvezza diretta, i 43/44 punti, è ancora lontana.
Gli attuali 35 punti sono l’ennesimo punto di partenza di ripida ascesa che nel mese di marzo approccerà un vulcanico quartetto: Tamai, Caldiero Terme, Cjarlins e Luparense. Ma non sarà il solo argomento di discussione. Anche il faccia a faccia tra i due mister è stuzzicante. I due precedenti testimoniano che Gigi Sandrin l’ha spuntata in ambito regionale su Andrea Zanuttig con tre vittorie e un pareggio: San Luigi-Lumignacco 2-1 del 15 aprile (andata 0-2 per i biancoverdi) e San Luigi - Torviscosa 2-2 (l’andata assolo triestino con un chiaro 2-4). Il rovescio della medaglia in serie D, e il tecnico di Monfalcone confida sulla cabala. Una defezione dovrà scontarla il Chions: è lo squalificato De Cecco. La stringata tradizione è proiettata al torneo di Eccellenza, esaltata da due sfide con gol. I biancoverdi si imposero (3-0) il 23 aprile 2017, qualche mese più tardi, in pieno autunno, il Chions emulò lo sgarbo sul rettangolo di via Felluga infilando i triestini con un tris, l’1-3 del 26 novembre ’17.
In Cjarlins Muzane - Legnago si entra nel vivo dell’extra-season. Novanta minuti che al “Della Ricca” la torcida orangeblù li vivrà dopo 812 giorni, dal 2-0 firmato il 3 dicembre 2017. L’undici di Moras è chiamato a illuminare di gloria il proprio cammino, ma Kabine e compagni, tra le mura di casa avanzano con le luci di posizione, che dal 15 dicembre (2-1 al Tamai) non hanno più accecato alcun avversario. Punti persi a iosa. Nell’aggrapparsi ai meriti e demeriti del caso, va posto l’accento sul rendimento del Cjarlins. Dopo ogni sortita esterna concretizzata con la vittoria, i ragazzi di patron Zanutta sono stati puntualmente ridimensionati. Testuali i black-out contro Clodiense (3ª di andata), Luparense (2-3), Campodarsego (2-4); il pareggio (2-2) nel derby contro il Chions, a Vigasio (1-0) e l’ennesima doccia fredda con la “ics” contro l’Adriese. A sette giorni dal picco del “Gabbiano” (0-2 al Campodarsego) il Cjarlins Muzane saprà mantenere la rotta? L’unico test giocato al “Della Ricca” parla a favore dei friulani con il 2-0 del 3 dicembre ’17.
Con Ambrosiana - Cartigliano, che andrà in scena sabato, in anticipo, è il “Montindon” a fare rimbalzare l’eco sulle vicende in quota. Con i 30 gol realizzati e le 9 vittorie centrate (unico neo lo stop imposto dalla Clodiense il 29 settembre, 1-3) sul sintetico di Sant’Ambrogio i rossoneri di Tommy Chiecchi sono una garanzia dell’Over. Il Cartigliano, in apparente calo energetico e di organico, non gioisce dal 26 gennaio, dallo 0-2 di Porto Tolle, ma c’è da annotare che gli azzurri qualche gol di troppo l’hanno incassato. L’unico incrocio della storia (Eccellenza A) è di matrice scaligera e si specchia, manco a dirlo, nel 4-1 del 16 settembre 2016. E’ un Cartigliano quindi chiamato a prendere di petto le evoluzioni di Alba e compagni e paga dazio con due giocatori appiedati: l’esterno Michelon e il centrale difensivo Zanella.
Clodiense - Adriese. Una sfida all’insegna dell’incertezza, che assicurerà l’emozione del gol. Al “Ballarin” sarà Giacomo Marangon, l’ex della gara, l’uomo più controllato dalla difesa polesana. Ex del match anche mister Mattiazzi, il libero Alberto Ballarin, mentre sulla sponda ospite sarà il “ciosoto-pescatore” capitan Pagan a scuotere il tifo e le discussioni in tribuna. Una Clodiense in salute con i 15 punti conquistati in sette gare alla post-sconfitta di Tamai. L’Adriese, che all’andata si è fatto un baffo dei lagunari piegati al “Bettinazzi” per 2-0, è tornata a ruggire con il tandem Lauria-Aliù, ma in trasferta arranca col fiatone postando l’ultimo blitz al “San Vigilio” di Montebelluna, l’1-2 del 5 gennaio.
Storia. Due aneddoti rimuovono l’attualità: il 2-3 del 4 febbraio ’18 e l’1-1 del 6 gennaio ’19.
A San Martino di Lupari il Campodarsego si giocherà una buona fetta del riscatto atteso da Tony Andreucci (futuro mister del Trento?), sollevato dai recuperi del centravanti Calì, di capitan Leonarduzzi, ma soprattutto dei due fantasisti Gabbianelli e Pasquato. La vicinanza richiamerà al “Casée” una cornice degna di un derby che i “lupi”, collezionate quattro pesanti sconfitte, sperano di fare proprio. Per mister Centurioni sarà il terzo esame (due ko) dal suo ritorno, ma gli auspici non sono teneri, né rassicuranti sulle probabili critiche che si scateneranno da lunedì davanti all’eventuale ennesimo flop. Assente per squalifica il laterale mancino Acquistapace (Campodarsego).
Tamai - Caldiero Terme. A referto le furie non potranno avvalersi degli squalificati Borgobello e dell’under Pessot. I termali di mister Soave non disporranno in mediana del bresciano Baschirotto. Un pre-partita ad handicap per Sandro Lenisa che ripresenterà sulla destra Pertoldi. Molto atteso sarà il duello in fascia tra Pramparo e capitan Lorenzo Zerbato, l’ago della bilancia gialloverde e goleador con 14 reti. E’ un Caldiero che nel girone di ritorno ha invertito il trend. Claudicante in casa, l’undici di Cristian Soave in trasferta ha fatto incetta di punti e i pali di Anderloni (2000) non capitolano da 471’. Per le furie sarà un ulteriore ostacolo da abbattere.
In Delta Porto Tolle - Villafranca si resta nella zona bollente della classifica. I polesani di Cà Venier non vincono al “Cavallari” dal 5 gennaio (1-0 alla Luparense) è non scuotono la rete da 326’. Per il Villafranca potrà essere un incentivo, ma la classifica e le prestazioni esterne del team diretto da mister Adami sono davvero scadenti. Un punto a Chions per dare un senso e stroncare il filotto di sconfitte. La tradizione invece ripaga a piene mani: è il 2-3 del 25 ottobre 2015, unica sfida della storia avrà un remake?
Union Feltre - Montebelluna. La storia di questo confronto scandito da sei incroci mette in risalto 4 affermazioni bellunesi e due pareggi delle prime edizioni. L’ scorso anno i verdegranata prevalsero per 2-1 (30 settembre ’18). Il Monte di questa stagione è però in grado di sovvertire il pronostico e la forza la trasmette con le 5 vittorie e 4 pareggi infilati dal 6 ottobre che traccia una linea verticale con l’ultima sconfitta patita a Mestre (3-0).
Este - Mestre. Sul rettangolo della bassa padovana scenderà un Mestre con le carte in regola per fare bottino. Si parte da una base solida: Rosteghin/Secco in esterna hanno abbassato la saracinesca da 455’. L’Este di Nicola Zanini (squalificato) conta di riaprirla e fanno testo due verdetti chiave: il 2-1 del 27 settembre ’15 e l’1-0 del 19 febbraio ’17.
Vigasio - Belluno. Punti pesanti all’“Umberto Capone”. Il Vigasio conta di prendersi l’intero bottino (Bertolani non subisce gol da 221’), ma il Belluno in formato esterno in precedenza ha dato parecchi dispiaceri ai team di casa inanellando 5 successi e de pareggi. L’unico dato che incide nella storia, si sofferma al pareggio (1-1) del 13 aprile ’17.
Le curiosità nelle designazioni della Can D.
La vetrina apre e dà lustro alla presenza di altri tre new-entry. Si tratta del barese Valerio Vogliacco, designato a Carlino, del laziale Marchioni in campo a Chioggia, e del calabrese Catanzano, designato a Vigasio.
Chi torna per la terza volta è il bergamasco Foresti: questi si prenderà cura del derby San Luigi-Chions. I precedenti lo indicano arbitro da… trasferta con Clodiense-Tamai 1-1 e Montebelluna-Mestre 0-2.
Tra i pluri-designati c’è il romano Torreggiani, direttore di gara in Este-Mestre, due club già incrociati. Il suo score in precedenza qualifica: Este-Luparense 2-2 e San Luigi-Mestre 1-2. L’umbra Finzi sbrigherà i 90’ a Sant’Ambrogio (unica presenza nel girone C in Luparense-Legnago 1-2). A Porto Tolle ci sarà il fiorentino Campagni in precedenza in Montebelluna-Union Feltre 1-1.
Il romagnolo D’Eusanio, dopo Tamai-Cartigliano 2-2, sarà vigile sul “caldo” derby Luparense-Campodarsego. Torna in Friuli il laziale Galasso. La “prima” in Cjarlins Muzane-San Luigi terminò 0-1; domenica sarà atteso in Tamai-Caldiero. Terza direzione in Veneto (due “ics”) per il rodigino Selvatici in campo in Union Feltre-Montebelluna.
PROGRAMMA, ARBITRI e PRONOSTICO
Domenica, ore 14.30
Ambrosiana - Cartigliano 1-X (sabato)
Arbitro: Valentina Finzi sez. di Foligno
Clodiense/Chioggia - Adriese 1-2
Arbitro: Marco Marchioni sez. di Rieti
Cjarlins Muzane - Legnago X-2
Arbitro: Valerio Vogliacco sez. di Bari
Delta Porto Tolle - Villafranca 1
Arbitro: Matteo Campagni sez. di Firenze
Este - Mestre X
Arbitro: Silvio Torreggiani sez. di Civitavecchia
Luparense - Campodarsego X-2
Arbitro: Francesco D’Eusanio sez. di Faenza
San Luigi Trieste - Chions 1-X
Arbitro: Stefano Foresti sez. di Bergamo
Tamai - Caldiero Terme 1-2
Arbitro: Riccardo Galasso sez. di Ciampino
Union Feltre - Montebelluna 1-X
Arbitro: Luca Selvatici sez. di Rovigo
Vigasio - Belluno X
Arbitro: Gianluca Catanzaro sez. di Catanzaro
(A cura di Flavio Cipriani)