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Edizione provinciale di Gorizia


PRIMA C - Sfide bollenti per Aquileia, Ism e Gonars

I patriarchini ricevono sabato il Mladost del nuovo tecnico Adamic. Sul caso Pinatti il ds Cadez dice la sua: “Il fatto spiacevole è stato enfatizzato dalla stampa locale. Ha chiesto scusa, l’episodio poteva venir ridimensionato”. Sangiorgina, non sottovalutare i nerazzurri. Derby caldo a Gradisca. L’ex Trentin cerca il bis all’Ufm



Il week-end carnevalesco offre incontri interessanti sia per le zone alte sia per quelle calde della bassa classifica e in nessun caso le squadre avranno voglia di scherzare. La settima giornata di ritorno si apre con due anticipi, quello di Basovizza mette a confronto i padroni di casa dello Zarja e gli ospit del Domio, un derby dell’altopiano con finestra sull’ultimo posto play-off, con i verdi di Biloslavo al momento leggermente meglio posizionati rispetto ai bancorossi, due punti sotto.
Alle 16 sempre di sabato, l’Aquileia scende in campo per dimenticare la rabbia di Monfalcone, su come è arrivata la bruciante sconfitta su rigore nel recupero e viziata, a quanto riferito dai patriarchini, da un fallo monfalconese in partenza. Allo “Scaramuzza” però arriva un Mladost ancora turbato dalle vicende, mediaticamente troppo esacerbate, che hanno portato all’esonero di mister Pinatti, sostituito ora da Mario Adamic. Su questo fatto il ds dei rossoblù Claudio Cadez minimizza: “Nel contesto di una partita sentita e tirata, in genere se ne sentono di tutti i colori sul rettangolo di gioco, un po’ meno dagli allenatori. Purtroppo il fatto, comunque molto spiacevole e subito riconosciuto tale da Pinatti, il quale ha porto le scuse, è stato enfatizzato dalla stampa locale, tacciando il mister di accuse pesanti, quando avrebbe potuto prendere una piega più limitata. Su quanto riportato, personalmente mi dissocio perché l’episodio poteva venir ridimensionato, come in effetti parzialmente lo è, e dar così modo al tecnico di riabilitarsi, anche in un contesto pubblico. Dispiace per quel che è successo, ma la mia stima su Pinatti rimane la stessa di prima, è un bravo allenatore che stava portando avanti una stagione difficile ma per ora positiva”.
Il primo impegno dei neo-timoniere Adamic sarà quello di riscattare la batosta subita dal Mladost in casa all’andata, una manita dura da digerire, ma l’Aquileia regali non ne può fare.

Spostiamoci a domenica e spicca subito la piazza calda del “Collavin” con il Gonars a render visita alla Sangiorgina che dovrà far a meno di Zanolla e Persello, appiedati dal Giudice sportivo dopo la sconfitta subita a Grado. Al Gonars, non più fanalino di coda e in serie positiva da 5 turni, mancherà lo squalificato Lusa.
Rimanendo nelle zone calde, sarà bollente il derby del “Colaussi” fra Ism, terzultima, e Isonzo quintultimo ma distante nove lunghezze. I gradiscani hanno appena sfatato il tabù vincendo la terza gara stagionale, dopo quattro mesi di astinenza, sulla concorrente Roianese. L’Isonzo ha pagato pegno in casa della capolista ma ad inizio febbraio aveva sbancato il campo del Domio con un secco 3-0. Pronostico quindi molto incerto. Lo potrebbe essere anche quello fra San Giovanni e Santamaria, scontro di alta quota al “F.lli Visentini” di Trieste dove i rossoneri, terzi, vendono cara la pelle avendo messo in cassaforte 21 punti su 30 avuti a disposizione. Quasi in fotocopia il ruolino della capolista, un punto in più conquistato.
Tra le due contendenti c’è l’Ufm atteso dalla trasferta di Mariano dove ritroverà il suo precedente condottiero Trentin. All’andata fu proprio lui a vincere al Boito per 2-1. Trasferta breve ma difficile per il San Canzian Begliano impegnato sul terreno del Ruda. Entrambe sono in lotta per un obiettivo, la salvezza diretta per i bisiachi di Tomizza, il miglior piazzamento play-off per i gialloblù friulani.
Chiude la domenica la sfida esterna della Gradese alla “Mattonaia” di Domio, dove affronterà l’attuale cenerentola del girone, la Roianese che tanto fece soffrire i “mamoli” alla Schiusa nella gara d’andata, vinta dalla truppa di Novati per 1-0.

Claudio Mariani

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  Scritto da La Redazione il 22/02/2020
 

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