La settima giornata di ritorno ha portato qualche scossone nella parte mediana della classifica e uno scollamento al vertice, dove ora risiede solitario il Chiarbola con due lunghezze di vantaggio sul Sistiana e cinque sul Kras. Podio tutto triestino, quindi, con la capolista a dover ribaltare l’iniziale svantaggio sul rettangolo di casa, per aver ragione della Valnatisone, tornata a casa sconfitta per 3-1. Sono i valligiani a sbloccare la gara con Pisu, poi con un rigore di Luca Delmoro e la rete di Marzini, i biancazzurri di Campaner vanno al riposo in vantaggio. Nella ripresa arriva anche la terza rete di Moriones.
Frena il Sistiana nell’anticipo di sabato a Faedis con l’Ol3 sul nulla di fatto.
Sul Carso, a Rupingrande, sempre sabato è andata in scena la sagra dei rigori, ben tre fra Kras e Pro Romans a decidere il confronto a favore dei biancorossi di casa per 2-1. Il primo penalty è per gli ospiti e lo trasforma Buttignaschi al 16’. Un quarto d’ora più tardi tocca a Volas trasformare dagli undici metri per il pareggio e il capocannoniere della Promozione si ripete al 37’ della ripresa sempre dalla stessa distanza. Con ciò il Kras supera gli isontini al terzo posto.
In chiave salvezza nuovo colpaccio del Costalunga, il secondo consecutivo. Dopo aver battuto la Risanese, stavolta è il turno del relativamente tranquillo Zaule, trafitto per 1-0 ad Aquilinia dal gol di Simic. Questi primi tre punti esterni consentono ai gialloneri di avvicinarsi ad una sola lunghezza dal Sant’Andrea, caduto a Sevegliano con lo stesso punteggio di 1-0 con rete di Gashi nel secondo tempo.
Brutto e pesante tonfo interno della Forum Julii nei confronti della Terenziana, uscita vittoriosa dopo sette turni in cui aveva raccolto la miseria di un solo punto. Gara decisa da ben tre calci di rigore, tutti a favore dei bisiachi: dopo il gol del vantaggio di Raugna con un tiro da fuori area nel primo tempo. Il primo penalty, dubbio, lo trasforma Kocic, il secondo, netto, ribattuto dal portiere ma fatto però ripetere dall'assistente per un’irregolarità lo realizza Wozniak. Il poker arriva ancora dagli 11 metri con Kocic. Al termine contestazioni a Gagliano.

Sette gol al “Bernardis” fra Risanese e Azzurra con i bianconeri di Barbana ad esser felici per averne segnato uno in più degli avversari, chiudendo sul 4-3. Botta e risposta nel primo tempo fra Avian e Missio, nella ripresa i padroni di casa allungano ancora con Avian, seguito da Nardella e Cotrufo. L’Azzurra non si dà per vinta e va a segno con Sedola e un’autorete, ma non basta per evitare la seconda sconfitta stagionale lontano da casa. E’ l’ottava, invece, quella che incassa il Trieste Calcio, caduto a Gorizia, sponda Juventina, con i biancorossi di Sepulcri a riprendersi dopo lo scivolone di Romans, vincendo per 1-0 con rete decisiva al 24’ di Cuca.

Claudio Mariani