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Edizione provinciale di Udine


PRIMA C - Il derby dei Carducci. Giosuè: questo Gonars può farcela

A San Giorgio di Nogaro il papà, ds nerazzurro, ha sfidato Federico, il figlio che allena la Juniores cremisi: "Pareggio giusto, nessuna delle due meritava di perdere"

Per lui, quella di San  Giorgio di Nogaro, non è stata una domenica come le altre. Giosuè Carducci, ds del Gonars, si è trovato il tifo contrario del figlio Federico, allenatore degli juniores della Sangiorgina e, quasi quasi, come si vede dalle fotografie, non vorrebbe parlarne. Si capisce che scherza, si toglie il bavaglio e dice: “Beh, Federico ha fatto una scelta. Lavora a San Giorgio, è giusto che tifi Sangiorgina”.
E il Gonars? Dove può arrivare? Il cambio di passo è evidente: a San Giorgio ha conquistato il quinto risultato utile consecutivo dopo l’ultima sconfitta alla prima di ritorno con l'Ufm, totalizzando 9 punti in 5 gare su 14 complessivi (e altri 4 nelle precedenti 4 gare): “Paghiamo un inizio disastroso – dice Carducci -, dovuto a una serie di incertezze sulla guida tecnica. Adesso abbiamo trovato l’allenatore giusto e una continuità che non a caso ci ha portato 13 punti, sui 14 che abbiamo, in 10 partite”.

- L’allenatore, ma anche una rosa rinforzata…
“Siamo riusciti a portare vicino 3-4 elementi di rilievo, esperienza e peso che ci hanno consentito di puntellare la squadra, infondendo anche quella consapevolezza che prima non c’era. Resta il rammarico per l’inizio ad handicap: sarebbero bastati 5-6 punti in più e saremmo molto più in corsa”.

- Il distacco, in effetti, pur con la gara con lo Zarja da recuperare, è ancora consistente…
“L’obiettivo, per ora, è di riuscire ad agganciare i play-out. La distanza dalle quart’ultime è di 12 punti, sono tanti, ma noi siamo in ripresa e ci contiamo. Per me è un obiettivo raggiungibile”.

- Conta la squadra, ma conta anche la società…
“Inizialmente, per motivi di salute, sono stato assente, ma, in particolare il presidente Sandro Lusa e i dirigenti Fabbro e Gigante, non hanno mai fatto mancare attenzione e sostegno alla squadra.

Sul risultato finale di 3-3 (pareggio della Sangiorgina su rigore allo scadere), si esprime il figlio Federico: “Verdetto giusto, nessuna delle due squadre avrebbe meritato di perdere”.

Angelo Miorin

https://i.imgur.com/CIjTRTN.jpg

https://i.imgur.com/L0zeWM7.jpg

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  Scritto da La Redazione il 25/02/2020
 

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