C’è un ottovolante del calcio del Friuli Venzia Giulia che ha motivo di gioire. Tanto più davanti a una sosta, forzata, che per un paio di settimane priva i protagonisti sul campo della pratica agonistica e gli appassionati delle emozioni paesane. Non tutti i club referenziati la fanno da leader del proprio torneo, ma la soddisfazione di mettere in piazza una striscia positiva da rimarcare, anche da formazioni neopromosse, qualifica il lavoro partito da lontano. A fare da apripista è il Santamaria, capolista della Prima C, imbattuto (in casa) da un anno, una data, il 17 febbraio 2019, che vide i biancocelesti dell’undici diretto di Stefano Chiarandini chinare il capo davanti al sorprendenti Grigioneri , “corsari” per 2-3 con la doppietta di Fasano e il tris firmato da Comello.
Chi dovrà ancora sgomitare per allungare il filotto positivo, ma al momento lo fa privo di macchia, è la Triestina Victory (Seconda D). I “muli” biancorossi nel porre in luce l’assoluta imbattibilità, fanno capire che l’amaro boccone ingoiato il 24 marzo di un anno fa (1-2 dal Moraro) è già stato digerito in attesa di toccare il tetto dei dodici mesi con lo “zero” nella casella delle sconfitte.
In scia al “Dream-Team” giuliano si colloca la Virtus Roveredo con un significativo “zero tondo”. L’undici pordenonese non perde infatti dal 5 maggio (in casa), una robusta sconfitta, il 2-4 forgiato nel derby dal 3S Cordenons, che ai biancoazzurri è rimasta sul gozzo. La Virtus ha comunque il vanto di esibire un'imbattibilità di lunga durata anche in trasferta, dove non incappa nel disco rosso da 28 aprile, il passaggio a vuoto decretato dall’ 1-0 incassato a Sarone.
L’inizio della primavera scorsa aveva segnato le altre scosse. Il Villanova dello Judrio non perde a domicilio dal  28 aprile, lo stop di 2-3 imposto dallo Strassoldo. La stessa data è ricordata con Le-“stizza” dalla Comunale Lestizza, L’ultimo passaggio a vuoto tra le mura domestiche è frutto del black-out emerso nel test contro lo Zompicchia, passato di netto con un roboante 0-3. Si volta pagina e nel mese il maggio proietta nell’orbita le performance di un trio. E’ il Mereto a tirare la volata. I neroverdi non incappano nella sconfitta sul rettangolo di casa dal 5 maggio, lo 0-3 fu confezionato dal Cassacco. Una data, il 12 maggio, che non ricordano con piacere, a da cuspide con l’ultimo rovescio inanellato dal Glemone, affossato in casa dall’ 1-4 del Mereto, e dai triestini del Sistiana Sesljan, infilati a domicilio dall’1-3 dipinto dalla Virus Corno. Da imbattuto esalta il proprio rullino di marcia esterno il Real Cussignà, sconfitto perà in casa dalla Blessanese (0-3) il 12 ottobre.          

Flavio Cipriani