Vota il sondaggio

Inserisci la tua email per votare

Puoi votare solo una volta per questo sondaggio e la tua email deve essere valida.
La tua email non sarà resa ne pubblica ne visibile.

Consenso al trattamento dati:

Accetta il trattamento dei dati.

 
×

Accedi al Sito !

Usa le tue credenziali di accesso:
Non ricordi più la password?

Registrati

 Resta connesso

 

oppure

Accedi con Facebook

×

Edizione provinciale di Udine


PRIMA B - Cudicio: porte chiuse? Ritirerei la squadra dal campionato

Lo storico presidente della Torreanese chiede elasticità: "Per i Dilettanti servirebbero delle misure meno rigide"

Un campionato sotto le aspettative, ma tanta voglia di ripartire con il piede giusto la marcia verso la salvezza. Armando Cudicio, presidente della Torreanese da più di trent'anni, vive con ansia la sosta forzata di questi giorni, appellandosi al buon senso degli organi preposti.

SOSTA - "Dovremmo recuperare l'8 Marzo il match che non abbiamo potuto disputare domenica scorsa. Vedremo cosa decideranno perchè se mi dicessero di non giocare per un mese o peggio di giocare senza pubblico preferirei ritirare la squadra. Noi non giochiamo per interessi ma per far passare serenamente la domenica a tutto il paese".

PORTE CHIUSE - "Sarebbe assurdo: abbiamo uno stadio da Serie C senza avere un gran numero di spettatori. Possiamo ottemperare senza problemi al cluster di un metro di distanza tra una persona e l'altra, ma senza gente non permetterò di far scendere la mia squadra in campo. Capisco che la salute abbia la precedenza e chi prende provvedimenti lo fa per il bene di tutti, ma probabilmente per noi dei Dilettanti ci vorrebbero delle mezze misure".

LA SQUADRA - "E' motivata, gli allenamenti continuano anche con il maltempo. Ci alleniamo in un palazzetto che ci permette di effettuare in ogni caso le sedute previste. Abbiamo bisogno di ripartire e di recuperare perchè siamo in una posizione di classifica che non meritiamo. Siamo in ansia e non vediamo l'ora di ricominciare a giocare".

MISTER CIGAINA -  "Ha portato serenità, è una persona solare che non ha secondi fini. Vuole lavoro ed impegno dai suoi ragazzi e sono sicuro che riuscirà a tirarci fuori da questa situazione negativa in classifica. Penso di aver trovato la persona giusta per motivare i calciatori e per raggiungere la salvezza".

ZONA PLAYOUT - "Abbiamo avuto degli infortuni importanti: già alla seconda di campionato un difensore titolare si è rotto tibia e perone ed ovviamente l'impatto psicologico sulla squadra è stato importante, anche perchè per noi era una pedina importante della retroguardia. Da lì in poi c'è stata una sequela di infortuni che hanno spaventato i ragazzi che probabilmente non hanno messo l'impegno necessario. Li ho invogliati ad evitare gli scontri troppo duri, perchè noi giochiamo per divertirci, per stare insieme e crescere. Questi fattori probabilmente ci hanno frenato un po', anche perchè l'organico è composto da calciatori di categoria superiore".

PRESIDENZA - "Sono arrivato al trentatreesimo anno di presidenza. E' da un po' che cerco un sostituto e so bene che non è facile da trovare, essendo un impegno non indifferente. Se dovessi trovare qualcuno disposto a raccogliere il mio testimone sarei pronto ad affiancarlo".

SALVEZZA - "E' un obiettivo alla nostra portata, abbiamo le forze per raggiungerlo".

Print Friendly and PDF
  Scritto da La Redazione il 03/03/2020
 

Altri articoli dalla provincia...



















Vai all'edizione provinciale
Tempo esecuzione pagina: 0,12357 secondi