CORONAVIRUS - A porte chiuse fino al 3 aprile
Il decreto governativo impone l'effettuazione dell'attività (gare e allenamenti) senza la presenza del pubblico
In attesa di comunicazioni formali da parte della Lnd e del Comitato regionale, l'entrata in vigore dell'ultimo decreto governativo conferma le indiscrezioni circolate negli ultimi due giorni: il calcio (come gli altri sport) giocherà (e si allenerà) a porte chiuse, senza la presenza di pubblico, fino al prossimo 3 aprile, il tutto nell'ambito delle iniziative portate avanti per contenere l'epidemia del Covid-19.
Le società dovranno, naturalmente, rispettare tali prescrizioni, che impongono per loro un notevole sacrificio economico, oltre che avere la responsabilità "a mezzo del proprio personale medico, di effettuare i controlli idonei a contenere il rischio di diffusione del virus tra gli atleti, i tecnici, i dirigenti e tutti gli accompagnatori che vi partecipano".
Nelle prossime ore dovrebbero arrivare ulteriori chiarimenti anche rispetto all'attività giovanile.