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Edizione provinciale di Pordenone


SERIE B - E' tornato il Pordenone che fa sognare

Terzo ruggito consecutivo per i neroverdi di Tesser. Le reti di Barison nel primo tempo e di Ciurria nella ripresa costringono alla resa un Cittadella spuntato (mancava Diaw...) e nervoso


CITTADELLA – PORDENONE 0-2 
Gol: 17′ Barison, 78′ Ciurria (rig.)

CITTADELLA (4-3-1-2): Paleari; Mora, Pavan, Frare, Rizzo; Branca, Iori, Bussaglia (46′ Luppi); D’Urso (46′ Vita); Rosafio (64′ Panico), Stanco. A disposizione: Maniero, Benedetti, Camigliano, Proia, Perticone, De Marchi, Gargiulo, Ventola. Allenatore: Venturato.

PORDENONE (4-3-1-2): Di Gregorio; Semenzato, Camporese (67′ Bassoli), Barison, De Agostini; Misuraca, Pasa (63′ Zammarini), Pobega (51′ Mazzocco); Gavazzi; Strizzolo, Ciurria. A disposizione: Bindi, Stefani, Vogliacco, Chiaretti, Gasbarro, Tremolada, Candellone, Bocalon, Almici. Allenatore: Tesser

ARBITRO: Camplone di Pescara. Assistenti Raspollini di Livorno e Scarpa di Reggio Emilia. Quarto uomo Prontera di Bologna.

NOTE - Angoli 6-3. Espulsi: Branca, Toffolo (collaboratore tecnico, P). Ammoniti: Mazzocco, Misuraca, Pavan. Recupero: 1′ pt, 5′ st. Partita a porte chiuse.

Ora il profumo di Serie A diventa un dolce aroma. Strepitosa vittoria del Pordenone, che espugna il Tombolato con un netto 2-0, dimostrando una resa complessiva della squadra da applausi. Alla fine è 2-0, con un gol per tempo, mentre il Cittadella, nervoso e impreciso, perde in modo chiaro una partita giocata senza pubblico.
Per i ramarri è il terzo successo consecutivo in grado di rilanciare di prepotenza De Agostini e soci verso le posizioni occupate a lungo prima del disastroso avvio di 2020. Riavvolgendo il nastro e tornando ad un mese fa sembra di vivere un'altra storia, di vedere un'altra squadra, è necessario stropicciarsi gli occhi e riaprirli per gustarsi i neroverdi. Senza Burrai, costretto a guadare i suoi dalla tribuna per squalifica, tocca a Pasa prendere in mano le redini del centrocampo e proprio l’ex di turno di destreggia con maestria non facendo notare l’assenza del compagno. Camporese torna a guardia della zona centrale della difesa assieme a Barison, mentre Gasbarro siede in panchina per lasciare posto al rientro dopo due gare di capitan De Agostini sulla corsia sinista, mentre dalla parte opposta presidia Semenzato. Davanti con compito di offendere Strizzolo e Ciurria. E’ un gran Pordenone che tiene banco nel primo tempo, meritando il vantaggio. La prima chance al 12′ per Ciurria, che rientra sul sinistro e costringe Paleari a un grande intervento in tuffo basso a deviare il pallone in angolo.
Al 17′ il gol: prolungata azione che parte da Misuraca, palla che arriva a Gavazzi che crossa, Barison si inserisce con i tempi giusti e colpisce di testa battendo Paleari. Terzo centro personale per l’abile difensore specializzato nel ruolo di guastatore nei terreni nemici. L’ex giocatore dell’Ascoli non segnava in campionato dalla terza giornata.
Il Cittadella, primo di super Diaw, viene sistematicamente annullato, a cominciare dal centrocampo, mentre in attacco la coppia Stanco – Rosafio non produce alcunché di buono. Rosafio al 30′ di testa spedisce a lato.
In avvio di ripresa i granata con due cambi (Vita per Bussaglia e Luppi per D’Urso) producono dieci minuti di pressione senza chiare occasioni da gol, se non un cross di Luppi che sibila in area senza trovare compagni pronti a girare a rete. E con grande lucidità arriva il raddoppio neroverde: Pavan tocca con il braccio un tiro di Ciurria e l’arbitro indica il dischetto. Dagli undici metri lo stesso Ciurria spiazza Paleari.
Il nervosismo domina la scena in casa granata, con Venturato ammonito e Branca espulso per un fallaccio su Misuraca.
I 3 punti consentono al Pordenone di scavalcare i diretti avversari e salire momentaneamente al quarto posto (in attesa della gara dello Spezia) con 45 punti, a quattro dalla promozione diretta in serie A.

https://i.imgur.com/UQNTN2Q.jpg

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  Scritto da Gianpaolo Leonardi il 07/03/2020
 

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