IL PRESIDENTE - Vincenzo Zanutta: il calcio faccia un passo indietro
Il patron del Cjarlins Muzane ha deciso di fermare l'attività della sua società: "Prima di tutto viene la salute, aspettiamo il 3 aprile. Le gare ufficiali potrebbero riprendere dopo Pasqua anche prevedendo di giocare il mercoledì sera. La scadenza dell'Europeo 2020 non condizioni i nostri campionati"
Vincenzo Zanutta, presidente del Cjarlins Muzane, quarta società calcistica regionale per importanza, interviene sulle fibrillazioni che coinvolgono il calcio, e lo fa con parole chiare: "In un momento come questo il calcio deve fare un passo indietro rispetto alle cose più importanti, e prima fra tutte, la salute. Come Cjarlins Muzane abbiamo deciso di fermarci, facendoci guidare da un unico principio, quello del rispetto per gli altri oltre che delle normative in vigore. Per quel che riguarda, dunque, l'attività calcistica, attenderemo gli sviluppi della situazione e che arrivi il 3 aprile, poi se sarà possibile ripartire crediamo che sarebbe meglio posticipare le gare ufficiali a dopo Pasqua così da dare modo alle squadre di compiere un minimo di preparazione. La serie A ha le sue esigenze e non deve costituire un problema per le altre serie e categorie. Penso che la D potrebbe tranquillamente disputare 10 giornate in un mese e mezzo, magari anche giocando qualche turno il mercoledì sera e a giugno. L'Europeo 2020? Non riguarda e non può condizionare i nostri campionati...".