V. ROVEREDO - Il tesoretto alla terapia intensiva di Pordenone
I biancazzurri donano duemilacento euro all'ospedale Santa Maria degli Angeli
Gesto di grande importanza e senso civico da parte della Virtus Roveredo, che ha deciso di destinare varie donazioni oltre al denaro raccolto con le multe ai calciatori, al reparto di terapia intensiva del "Santa Maria degli Angeli" di Pordenone. Ci ha parlato dell'iniziativa mister Alberto Cozzarin: "Ogni anno insieme alla società invito i ragazzi a rendersi protagonisti di iniziative fuori dal campo, per mettere in atto gesti positivi extra calcistici come donazioni oppure opere di beneficienza. Vista la situazione d'emergenza che sta vivendo il Paese, quest'anno abbiamo deciso di donare il denaro raccolto dalla società con le multe all'ospedale di Pordenone per il reparto di terapia intensiva. Oltre alla parte di denaro del fondo cassa ovviamente in tanti hanno voluto arrotondare la cifra con donazioni spontanee e di questo sono molto orgoglioso".
CODICE ETICO - "E' molto rigido perchè teniamo al rispetto delle regole: ci sono multe in caso di espulsioni ingiustificate, ritardi, gesti scorretti verso lo staff o nei confronti di altri compagni".
EMERGENZA - "E' una situazione che mi fa soffrire, sia perchè mi manca il calcio ed i ragazzi, ma soprattutto per la sofferenza dei malati ma anche delle persone costrette alla quarantena. Togliere lo sport, che è uno delle valvole di sfogo, rende tutto più difficile".