RIVEDIAMOLI - L'irripetibile stagione 1955-56. Cessioni da serie A
Tre giovani atleti della Pro Romans hanno scritto la loro storia nel calcio che conta. Ad un quarto ragazzo la carriera si è fermata per un problema medico irrisolvibile a quel tempo
Tutti i calciofili di Romans d’Isonzo, si augurano che quella situazione possa ripetersi, ma sarà quantomai difficile che la Pro Romans, oggi Pro Romans Medea, possa rivivere una stagione come quella, storica ed irripetibile del 1955/56, in cui militò nel campionato di Promozione .
Una stagione che si concluse con la cessione di ben quattro suoi giovanissimi e promettenti atleti, tre dei quali hanno poi scritto la storia del calcio italiano e internazionale, mentre il quarto non l’ha scritta solamente perché un destino irriverente gli si pose di traverso.
Va detto, infatti, che alla fine di quella stagione la Pro Romans, che era allenata da Umberto Donda, cedette Luigi Cumin (1938 - 2002), Stelio Nardin (1939 - 2014) e Tullio Valentinuz (1938 - 2000) all’Udinese e Franco Landri (1939 - 2013) al Milan.
Erano tutti atleti nativi di Romans ed avevano dai 15 e 16 anni di età, quando Umberto Donda, valutando le loro capacità, decise di schierarli in prima squadra. In seguito Cumin disputò una gara in serie A con l’Udinese. Landri giocò tantissime gare nella massima serie con diverse squadre, ma fu pure un apprezzato direttore sportivo del Verona campione d’Italia. Nardin giocò ben cinque stagioni col Napoli in serie A e vestì pure la maglia della nazionale italiana, mentre Valentinuz, considerato il più talentuoso del gruppo, venne fermato da una malattia alle vie respiratorie, considerata molto seria in quei tempi, oggi quasi banale, sapendo che con l’assunzione di qualche antibiotico ritorni in campo nel giro di poche settimane. Ma i tempi erano quelli e per lo sfortunato Tullio, quella malattia significò la fine dei suoi sogni e la fine della carriera che stava ancora per iniziare. Venne fermato nel momento in cui faceva già parte della rosa ed era in procinto di esordire in serie A con l’Udinese.
Edo Calligaris