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Edizione provinciale di Pordenone


TORMEN - "Vendrame immarcabile. Tobanelli? Me lo sarei tenuto"

Chiacchierata con l'uomo mercato dell'Union Feltre che negli anni Settanta affrontò il funambolico Ezio e militò anche nell'Udinese...

In queste ore il mondo del calcio è stato scosso dalla triste notizia della scomparsa di Ezio Vendrame, personaggio amato in tutto il Triveneto e non solo. A ricordardarlo è anche il direttore sportivo dell’Union Feltre Antonio Tormen, il quale ricorda in particolare un famoso Padova – Udinese: “In quella stagione giocavo nell’Udinese, tesserato in prestito dalla Fiorentina. Rammento che era stato da poco inaugurato lo stadio Friuli e da lì è nata la squadra dei vari FanesiGustinettiPellegrini e via elencando che più avanti sarebbe salita in serie A. Ricordo quella partita giocata a Padova, una gara molto particolare che perdemmo 3-2 e probabilmente compromise anche la corsa promozione. Con Ezio ci incontrontrammo altre volte sui campi, io mediano, lui mezzala, ed era logico scontraci nelle fasi gioco. Fu una partita molto strana quella col Padova, Ezio era un giocatore estroso, di fantasia, capace con il piede destro di fare praticamente quello che voleva, anche se in alcune partite tutto ciò gli riusciva poco o nulla. Ricordo che quella gara per noi fu sfortunata, trovammo un Ezio in giornata di grazia e risultò impossibile arginarlo. Ci fece due gol e, appunto, ce ne tornammo a Udine con un pugno di mosche in mano”.

Antonio Tormen alle spalle ha quindici anni di calcio professionistico, seguiti da 18 anni nei quali è stato allenatore mentre da 10 stagioni ricopre il ruolo di direttore sportivo, un percorso dirigenziale che l'ha visto attivo al Belluno, al Mezzocorona e, per il terzo anno di fila, all’Union Feltre. In estate ha lasciato l'Union un perno della difesa, Federico Tobanelli, accasatosi al Cjarlins Muzane. Eppure la squadra feltrina attualmente vanta la miglior difesa del girone C della serie D: “Già l’anno scorso abbiamo espresso la retroguardia meno perforata del campionato e abbiamo sfiorato una clamorosa promozione in serie C. Tobanelli disputò una grande stagione, smentendo così i tanti che mugugnarono poiché arrivava da annate un po’ particolari, condite da retrocessioni o salvezze acciuffate per un soffio militando in squadre con minori ambizioni quali Dro, Levico e Fersine. Mi dispiacque parecchio, sono sincero, quando in estate fece questa scelta di accasarsi al Cjarlins. Ho cercato di rimpiazzarlo nel migliore dei modi e direi, numeri alla mano, di esserci riuscito".
Come tutti anche Antonio Tormen è costretto a rimanere a casa ma gli spazi aperti circostanti ne alleviano la quarantena: “Ho la fortuna di abitare in campagna con molto spazio nel giardino e trascorro le giornate muovendomi, facendo spinning al posto di usare la mountain bike, e dedicandomi alla lettura. Dobbiamo arrangiarci e non dobbiamo assolutamete mollare la presa per non prolungare ulteriormente questa penitenza”.

IL VIDEO - Tormen: "Vendrame era impossibile marcarlo"

 

https://i.imgur.com/FKlHrzM.jpg

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  Scritto da La Redazione il 05/04/2020
 

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