QUALE FUTURO? - Martinelli: si riformino i campionati. E sul Terzo...
Chiacchierata con l'allenatore rossoblù che fa propria la ricetta di Montina (riforma dei campionati) e Bertino, e traccia un bilancio positivo della stagione della sua formazione
Raccoglie sempre più consensi la proposta lanciata da Emiliano Montina, dirigente del Torre, di "sfruttare" lo stop imposto dall'epidemia di Coronavirus per mettere mano ai problemi del calcio dilettantistico e giovanile e, in particolare, riformando i campionati seniores, un fardello che il movimento si porta dietro ormai dalla notte dei tempi. E sulla stessa lunghezza d'onda si è espresso con accenti accorati anche Patrick Bertino, selezionatore della rappresentativa regionale Under 19, invitando tutti a lavorare per costruire un futuro migliore del calcio regionale.
Prende il testimone da Montina e Bertino l'allenatore del Terzo, Marco Martinelli, così esprimendosi: "Più che pensare a un problematico completamento della stagione bruscamente sospesa, bisogna guardare avanti e le ricette proposte su Friuligol vanno recepite e trasformate in realtà. Le piccole società hanno bisogno di campionati con trasferte meno lunghe e tanti derby da disputare. E andrebbe ripensata anche la regola dei fuoriquota obbligatori, una norma che ha creato più guasti che occasioni".
Marco Martinelli, poi, si concentra sulla sua creatura, il Terzo, protagonista di un'annata ricca di prestazioni di rilievo, intervallate da qualche scivolone: "Il bilancio è complessivamente più che positivo, al momento della sospensione eravamo secondi in classifica a 8 punti dal Fiumicello e c'erano le premesse per disputare un bel finale di stagione. La società mi ha messo a disposizione tanti ragazzi interessanti, e alcuni senatori di grosso spessore come a cominciare da Ghirardo e Giolo, ma l'aspetto maggiormente significativo è che si è cementato un gruppo davvero unito e ben amalgamato, a riprova del buon lavoro svolto dalla dirigenza nella formazione della rosa. Complessivamente la squadra è giovane, ha pagato in parte dazio all'inesperienza, ma ha portato avanti con determinazione ed entusiasmo la mia idea di calcio e può guardare con fiducia al futuro, avendo ancora ampi margini di miglioramento da mettere a frutto".