SERIE B - Il pensiero di Criscuolo e Pittini
Gli allenatori delle formazioni calcio a 5 di Palmanova e Udine City sono d'accordo: "Annullare la stagione e ripartire con la prossima se sarà possibile"
Prosegue il nostro focus sul Calcio a 5. Facciamo un salto in Serie B a Palmanova e ad Udine, con le opinioni di mister Criscuolo e mister Pittini. Nonostante la voglia di ripartire prevale per entrambi la prudenza che li porta a non voler fare il passo più lungo della gamba. Sono d'accordo nel concludere la stagione ed a pensare direttamente alla prossima.
Giuseppe Criscuolo (Palmanova) – Durante la prima settimana dopo lo stop ai campionati i miei giocatori hanno svolto qualche seduta di allenamento a casa propria, poi però ci siamo fermati e ci teniamo in contatto sempre attraverso i social. Ci sta mancando tanto il nostro calcio a 5, speriamo di ripartire prima possibile ma onestamente sembra utopistico nell’immediato. Confido in un congelamento della stagione, così potremo essere ai nastri di partenza della serie B anche l’anno prossimo. Se vorranno andare avanti cercheremo di salvarci tramite i play-out. Nella nostra categoria le squadre giovanili sono obbligatorie ma se non lo fosse, tante società non le allestirebbero per la difficoltà a reperire giocatori. Tanti ragazzi preferiscono partecipare ai campionati amatoriali con minor impegno settimanale.
Titta Pittini (Udine City) – I ragazzi qualcosa fanno nelle proprie abitazioni ma non credo possa servire. Fosse per me finirei qui, la classifica ci sorride, siamo quinti e nella griglia play-off. Proprio questo sabato (18 aprile), era in programma l’ultima partita di campionato a Sedico dove avremmo festeggiato proprio l’accesso agli extra season. Ma a questo punto preferisco congelare ora e ripartire dalla stagione prossima. Sono certo che tutte le società riscontreranno dei problemi anche nelle ripartenze, ma non sarebbe giusto continuare adesso. Per quanto riguarda il settore giovanile, ci vuole una buona cultura ed organizzazione societaria per allestirlo come si deve.