Quale futuro (a breve, con i campionati sospesi) e a medio-lungo termine per il mondo del calcio regionale? Provano a dare la loro ricetta e le loro opinioni presidenti, dirigenti, allenatori e calciatori delle nostre società.

Stefano Michelutti (dirigente del Sant'Andrea San Vito) - "Sono per la chiusura immediata della stagione, le classifiche poco importano, e non lo dico per la posizione di classifica della mia prima squadra: qualsiasi cosa verrà decisa andrà bene, andrei velocemente a fare/dare le direttive per quando si potrà ripartire. Propongo l'azzeramento per le "Asd" di canoni affitto, spese bollette di luce, gas e acqua perché contributi e sponsor poco daranno. E sarebbe prezioso dare la possibilità di rinunciare alla categoria di competenza senza ripartire dalla Terza...".

Martino Perazzolo (direttore responsabile della Spal) - "A mio avviso sarebbe un bene ricominciare gli allenamenti per concludere il campionato. Obbiettivamente sarebbe difficile e oneroso mettere in atto tutte le misure di controllo e sicurezza per la tutela di atleti, dirigenti e collaboratori per la maggior parte volontari. Vista la situazione e viste le linee-guida dell'Uefa, ritengo che la soluzione più opportuna sia quella di chiudere i campionati tenendo conto della classifica dell’ultima giornata disputata prima dell’inizio dell’emergenza sanitaria, considerando il fatto di aver giocato più di due terzi del campionato. Mi rendo conto benissimo che questa scelta non accontenterà tutti, dispiace ma bisogna avere il coraggio di prendere una decisione in assoluta autonomia per il bene dei nostri atleti. Per quanto riguarda le iscrizioni al prossimo campionato sono del parere di non chiedere altri sforzi economici alle società, riducendo anche le spese di tesseramento e assicurazioni così da non rischiare di perdere troppe società con la conseguenza di dovere riformare i campionati".

Gianpiero Zanuttigh (dirigente della Forum Julii) - "A mio modesto giudizio sarebbe necessario chiudere il campionato senza verdetti o tutt'alpiù promuovendo le prime e retrocedendo le ultime due, e sperando di poter riprendere a settembre...".

Luigino Sandrin (dirigente della Sacilese) - "Personalmente proporrei a tutte le società 3/4 soluzioni: annullamento del  campionato come se non fosse partito, 2 promozioni in base classifica al momento della sospensione, nessuna retrocessione, 3 eventuali posti a disposizioni alle seconde classificate. Votazione a maggioranza senza nessuna possibilità di fare ricorso, la maggioranza delle società stabilisce le soluzioni proposte dal comitato regionale il quale, così, non dovrà assumersi particolari responsabilità...".