UDINESE - Marino: riprendere il 13 giugno? Una follia
Intervenuto alla trasmissione “Domenica Sport” di Rai Radio 1, il responsabile dell’Area Tecnica ha manifestato tutta la sua preoccupazione in vista di un possibile ritorno dalla serie A. “Noi vogliamo giocare, ma in condizioni di sicurezza. Avete visto in Bundesliga? Si sono già verificati tanti, seri infortuni…”
L’avvocato Campoccia si è (giustamente) dimesso, il fronte sembra compatto ma le perplessità, in caso della ripresa della serie A, rimangono eccome. Per l’occasione (un’intervista a “Domenica Sport”, il seguitissimo programma di Rai Radio1) si fa portavoce di questi malumori il responsabile dell’Area Tecnica dell’Udinese, Pierpaolo Marino. “La nostra posizione ufficiale è quella di tornare a giocare - ha affermato il dirigente bianconero - ma in condizioni di assoluta sicurezza per giocatori e staff. E una ripresa del torneo fissata al 13 giugno, come votato nell’assemblea di Lega, creerebbe una gravissima problematica legata agli infortuni. Guardate la Bundesliga: è ripresa dopo sette settimane di allenamenti e già si sono verificati seri infortuni. E noi vorremmo ricominciare dopo quattro settimane non effettive di lavoro…Inoltre, non sappiamo nemmeno se da domani (lunedi 18 maggio, ndr) potremmo allenarci in gruppo o individualmente: le linee guida attuali non sono infatti applicabili in pieno. Se venisse confermata la data del 13 giugno? Sarebbe una follia: per i calciatori, ma anche per le società".