FUSIONE - A Maniago ci riprovano
Dopo il dietrofront all’ultimo istante dello scorso anno, lavori in corso per mettere tutti d’accordo
Era quasi fatta, poi, scemò tutto. A distanza di un anno nel maniaghese si prova a rimettere in piedi il progetto di fusione. Interessate a completare l’opera di unione sono; Maniagolibero, Ricreatorio Maniago e Vajont. Non sembra, al momento farne parte il Maniago, già contrario lo scorso anno, apparentemente deciso a rimanere ancorato alle proprie certezze. Il progetto di ampio respiro permetterebbe di allestire un polo calcistico con oltre 400 ragazzi e convogliare nel territorio le risorse economiche e umane. A livello prima squadra si ripartirebbe dalla Promozione, categoria in mano al Maniagolibero, il quale potrebbe usufruire nuovamente del proprio impianto di Via Dalmazia, dopo i lavori di rimodernamento. La nascita del nuovo polo avrebbe a disposizione diversi impianti, come quello splendido di Vajont, ma anche il “Bertoli” storico impianto dei verdi del capoluogo, Potrebbe essere l’anno decisivo per mettere d’accordo le parti e dare seguito alla volontà dell’allora presidente del Vajont Demetrio Rovere, dimissionario dall’incarico dopo il ripensamento maniaghese, per sviluppare una realtà forte e di grande senso di appartenenza. Rovere al momento rimane alla finestra, dopo un anno sabbatico l’ex numero uno, potrebbe tornare in pista, ma dopo la delusione precedente, attende di veder diradare le nubi.