Idee come sempre chiare e voglia di ripartire. Abbiamo ascoltato le parole di Ivano Driussi, presidente della Sacilese che al momento del blocco dei campionati si trovava all'inseguimento della capolista Spal Cordovado.
Il numero uno biancorosso è carico ed aspetta istruzioni per la ripartenza: "Siamo tutti in attesa di ricominciare in sicurezza e con molte più responsabilità. Sono d'accordo sull'interruzione dei campionati perchè non eravamo in grado di rispettare i protocolli di sicurezza, bisogna dare la giusta importanza a questo evento molto grave".

POSSIBILI SCELTE - "Eravamo secondi a tre punti dalla prima con otto partite da disputare, una situazione maturata grazie alle scelte tecniche che abbiamo fatto per poter migliorare. Dev'essere sempre il campo a decretare se fai bene o male quindi penso che questa proposta di promuovere la prima e di non far retrocedere nessuna squadra sia più una mossa politica perchè i risultati nello sport li decide solo il campo. Ci vuole rispetto per chi ha investito e per i calciatori che hanno giocato, invito i vertici ad un'attenta riflessione".

EVENTUALE RIPESCAGGIO - "Da uomini del settore prima di tutto ci preme preservare il lato sportivo ed educativo anche per quanto riguarda quelle che saranno le scelte future. E' chiaro che una piazza come Sacile merita il salto di categoria, ma bisogna usare un criterio valutativo che comporta una seria riflessione".

FUTURO - "Si respira positività e voglia di riprendere, anche per quanto riguarda il settore giovanile, ma prima di tutto è ovvio che debba venire la sicurezza. Ci riuniremo, ora che è possibile farlo, per creare un progetto futuro nel rispetto dei protocolli".

RETROCESSIONE TAMAI - "Sono molto dispiaciuto anche perchè è una compagine storica che merita rispetto e che quest'anno si era organizzata con investimenti importanti e grandi sacrifici. Purtroppo fino alla Serie D si stanno usando dei metodi mentre dall'Eccellenza in giù degli altri e questo a mio modo di vedere è incomprensibile. In ottica futuristica ci auguriamo di ritrovare i derby contro di loro come contro il Fontanafredda in Serie D, senza strafare ma cercando di potenziare i settori giovanili e di uscire da una situazione complicata a livello economico che necessiterà di maggior attenzione".