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SPAL CORDOVADO - Russolo -Toneguzzo, accoppiata da 100 e lode

Il risultato calcistico della società giallorossa passa attraverso l’investimento sul settore giovanile. Il risultato di questa stagione è merito della tenacia e sacrificio del presidente. Il responsabile del settore giovanile pensa già al futuro: "Costruire una società solida e funzionale: questo sarà il prossimo obiettivo, difficile ma stimolante"

La Spal Cordovado, in questa assurda e particolare stagione, raggiunge meritatamente la promozione al campionato di Eccellenza; frutto del lavoro svolto egregiamente da tutto il direttivo nel quale scopriamo un’amicizia. Parliamo del rapporto tra il presidente Claudio Toneguzzo e il responsabile del settore giovanile Michele Russolo, che ci racconta il percorso negli anni del tandem spallino.

Come è iniziato il rapporto calcistico con il presidente Toneguzzo?
“Con Claudio l’amicizia è nata fuori dall’ambiente calcistico: le idee e la passione comune per questo sport ha rafforzato negli anni il nostro rapporto. Tutto è iniziato nel 1996 quando allenavo la squadra Juniores provinciale della Spal e lui era il mio responsabile. Anno fantastico, ragazzi eccezionali, squadra tecnicamente incompleta ma con un desiderio enorme di sfondare. Un ottimo secondo posto in classifica con il 3-4-3 di Zaccheroni, un torneo internazionale a fine stagione da brividi, ma soprattutto un legame di squadra senza paragoni. Facevamo parte della società e volevamo iniziare un cammino con i giovani, costruendo già allora un settore giovanile per la nostra società.”

Però qualcosa si è inceppato.
“In quegli anni c’erano altre esigenze e altre idee. Claudio l’anno successivo non è rimasto, io ho continuato un’altra stagione e le ambizioni che avevamo,  in quel momento, non si potevano attuare”.

Come è nata l’idea di rientrare?
“Ho svolto la mia attività di allenatore del settore giovanile in altre società della zona. Nel maggio del 2017 alcuni ragazzi di Cordovado mi chiesero un aiuto per organizzare il “Memorial” del compianto Marco Giovanelli, un torneo organizzato dalla Spal. Il presidente Vernier, durante il torneo, mi propose di entrare in società nella quale grazie ad un gioco del destino ritrovo come consigliere proprio Toneguzzo”.

E poi…
“Le idee non erano cambiate e neanche le convinzioni sui giovani del paese e delle zone limitrofe. Forse era maturata l'ambizione nel poter dimostrare che credere nei giovani paga. Quando nel febbraio del 2018 ci siamo trovati a dirigere, insieme al vice presidente Lauro, tutta la società, abbiamo capito che era arrivato il momento di verificare se i nostri pensieri potevano avere un futuro”.

Come dire, obiettivo raggiunto.
“Il risultato di quest’anno è merito della tenacia e del sacrificio del presidente, oltre alla capacità dei giocatori e del mister. Dopo la scorsa travagliata stagione, in cui abbiamo pagato la nostra inesperienza nel guidare una società, l’intuizione e la bravura di Claudio ci ha permesso di acquisire da altre società le prestazioni di  ragazzi giovani e motivati del nostro paese, credo sia stato qualcosa di unico e insuperabile. Ottenere il risultato della promozione nella categoria superiore, portando diversi giovani in prima squadra, è la migliore gratificazione che poteva ottenere il presidente. L'unica delusione è non averla ottenuta al cento per cento sul campo"

Un risultato anche per il futuro.
“Il direttivo attuale ha posto le basi per il futuro della nostra società e del nostro settore giovanile. Avere in rosa della prima squadra parecchi giovani e aver organizzato un settore giovanile con la collaborazione delle società Teglio e Morsano può permettere al nuovo direttivo, che sarà eletto prossimamente, di lavorare in serenità e prospettiva”.

Con Claudio e Michele.
“Sono stati anni difficili per entrambi, ma siamo obiettivamente felici di quello che abbiamo cercato di costruire. Il senso di responsabilità ci invita a non mollare,  tuttavia è necessario  trovare nuove persone  che abbraccino il nostro progetto. Per questo abbiamo interessato la nostra Amministrazione Comunale che mi auguro ci aiuti e ci sostenga. Costruire una società solida e funzionale: questo sarà il prossimo obiettivo, difficile ma stimolante. Io e Claudio? Mi sento di dire solamente che in questo momento non sarei in grado di lavorare con un altro presidente”.

Obiettivi del settore giovanile Co.Mo.te (Cordovado, Morsano, Teglio)?
“Consolidare un cammino iniziato quest’anno e a malincuore non terminato per la pandemia. Non sarà facile ripartire ma ci sono persone all’interno delle società a noi affiliate che, come noi, credono nei giovani. Tutti insieme e con il sostegno delle nostre Amministrazioni Comunali vogliamo essere pronti per ripartire, garantendo ai nostri ragazzi e alle loro famiglie impegno e determinazione nel servizio offerto”.

Un consiglio al presidente.
“Il presidente non ha bisogno di consigli, ma di persone che lo aiutino e lo sostengano, io ci sono”.

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  Scritto da La Redazione il 31/05/2020
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