GRIGIONERI - Fortunato: vogliamo essere protagonisti, siamo carichi
Il nuovo direttore sportivo della squadra di Savorgnano del Torre spiega la decisione di intraprendere una nuova avventura: "Ho voluto riavvicinarmi al paese dove sono nato e cresciuto"
Dopo la grande esperienza da allenatore, Claudio Fortunato torna nella sua Savorgnano del Torre, alla corte dei Grigioneri. Questa volta il ruolo da ricoprire non sarà da tecnico bensì da direttore sportivo, nel quale dovrà allestire una squadra che, come da sua stessa ammissione, dovrà essere protagonista e non una semplice comparsa. Il direttore racconta i quattro anni passati a Tarcento e tutti gli obiettivi della sua nuova avventura grigionera.
ADDIO ALLA TARCENTINA - "Vengo da quattro anni nella Tarcentina: il primo anno come responsabile del settore giovanile mentre gli ultimi tre anni da direttore sportivo. E' stata una grande esperienza in cui ritengo di aver fatto un ottimo lavoro assieme a Daniele Bellinvia. Si è creato un grande gruppo di dirigenti che è riuscito a comporre una squadra molto importante: contavamo oltre duecentotrenta ragazzi e siamo anche riusciti ad aggiungere una squadra di Giovanissimi sperimentali. Ringrazio la società per l'opportunità che mi ha dato perchè è stata una delle più importanti che ho vissuto".
NUOVA ESPERIENZA - "Ho voluto riavvicinarmi al paese dove sono nato e cresciuto. I Grigioneri di Savorgnano disputeranno il campionato di Promozione e mi hanno contattato per rimpolpare l'apparato dirigenziale. E' un buon compromesso per ridurre gli impegni e rimanere comunque nel giro del calcio regionale".
OBIETTIVI - "Non vogliamo ricoprire il ruolo di semplice comparsa, vogliamo essere protagonisti perchè la voglia di far bene c'è e la dirigenza si è attivata subito. Il presidente è carico, penso che ci siano tutte le componenti giuste per far bene".
NUOVO ALLENATORE - "Ci sono due o tre nomi che circolano, a breve ci sarà una fumata bianca. Stiamo valutando con calma dopo essere rimasti spiazzati dalla decisione di Bovio di scegliere un'altra società. Qui erano tutti entusiasti del lavoro che ha compiuto e la riconferma sembrava essere solo una formalità, ha preso questa decisione improvvisa spiazzandoci. Ci stiamo prendendo un attimo di tempo per riorganizzarci".
FUORIQUOTA - "Vogliamo lavorare sul territorio, cercando qualche collaborazione con le squadre limitrofe. Abbiamo nelle vicinanze tante squadre come Tricesimo, Ol3, Reanese, Ancona, Donatello e Manzanese. A noi va bene qualsiasi forma di cooperazione, lavoreremo a trecentosessanta gradi".
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