C’è chi cambia per necessità, chi per nuove strategie intraprese, qualcuno infine perchè la stagione passata si è rivelata un flop. L’Udine City, invece, va di parecchie conferme. E non poteva essere altrimenti. Dopo un campionato “interruptus” sul più bello, con la squadra quinta in classifica e in piena zona play - off, perché non confermare la fiducia al gruppo che, dopo un inizio zoppicante, si era rivelato la più grossa sorpresa del girone B della serie B? Per giunta all’esordio in categoria?

I tempi sono duri per tutti ma Tita Pittini, sempre “malato” di attivismo, ha ragionato proprio cosi: posto che ripetersi non sarà affatto semplice, c’è un discorso da  proseguire e portare a termine. Giusto ed intelligente provarci, dunque, con gente che già si conosce, con uno zoccolo duro che ha ancora grandi margini di miglioramento. Dopo un anno di apprendistato in bisaccia. Gli ultimi due nodi (non cosi complicati, a dire il vero) stati sciolti in settimana: saranno ancora con il City, infatti, sia il portiere Antonio Agrizzi che il sempiterno sloveno Slavisa Goranovic (42 anni a luglio). Due fedelissimi di Pittini. Al momento le altre sicurezze sono rappresentate da Tomasino (l’ex Ol3, come già annunciato, ricoprirà pure il ruolo di mister dell’Under 19), Verdicchio, capitan Della Bianca, Barile, Chtioui, Turolo, Ianesi e Martinez Rivero. Questi ultimi due ormai ex Under promossi stabilmente in prima squadra. Confermati infine pure Stefano Monformoso - quale vice di Pittini - e Pino Barile, nel ruolo a lui assai consono di dirigente “tuttofare”. La prossima settimana arriveranno poi le ultime pennellate di mercato: e si tratterà di un paio di colpi davvero importanti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA