POGGIO - Cernic: promuovere le società attrezzate di Terza in Seconda
Il presidente isontino lancia le sue proposte per la ripartenza del calcio dilettantistico: "Più derby e meno viaggi lunghi"
In Terza Categoria i dubbi attanagliano ancora i presidenti, che si sentono poco aiutati dalla Figc. Ce l'ha spiegato il patron del Poggio, Davide Cernic, che ha proposto la sua ricetta per far ripartire in maniera più entusiasmante e facile, soprattutto dal punto di vista societario, il calcio dilettantistico.
POST COVID - "Siamo reduci da mesi in cui nessuno di noi ha fatto attività ma soprattutto ad oggi non può ancora organizzare le consuete funzioni di autofinanziamento. Tantissime squadre, come la nostra, vivevano di tornei e sagre che attualmente non possono svolgersi. Abbiamo chiesto alla Figc un forte segnale di speranza per noi presidenti, affinchè si possa tornare a livelli significativi di agonismo e prosperità".
RAPPORTI TRA SOCIETA' - "C'è un intenso dialogo con le altre società, anche in prospettiva di una voce che parlava di una promozione in Seconda per tutte le squadre di Terza, idea sulla quale speriamo tanto perchè potrebbe creare maggiori entrate ed incassi, che dopo l'emergenza Covid sarebbe una manna dal cielo. E' ora che si parli di gironi circoscritti alle varie zone della regione, perchè far girare i ragazzi da Trieste ad Udine e poi a Codroipo non è il massimo".
DIALOGO CON LA FIGC - "Per mesi non siamo stati mai ascoltati: è comprensibile nel pieno dell'emergenza, ma nell'ultimo mese e mezzo qualcosa in più si sarebbe potuta fare. Stiamo cercando di recuperare il tempo perso nella speranza di poter dare un futuro alle nostre società. Negli ultimi giorni abbiamo ascoltato alcune personalità della Federazione che stanno cercando di operare, ma li sentiamo ancora indecisi ed insicuri circa le decisioni da prendere".
JUNIORES IN SECONDA CATEGORIA - "Questa idea mi incute un grande timore. La Terza Categoria racchiude tanti atleti che si impegnano ad allenarsi per tre giorni a settimana oltre a disputare la partita domenicale, quindi noi reputiamo necessario ed importante promuovere dalla Terza le squadre che abbiano una struttura in grado di partecipare al campionato di Seconda. Non ci interessa diventare un Campionato Amatori Plus".
PROPOSTA - "Dopo la grande crisi provocata dal Coronavirus bisognerebbe portare le migliori società di Terza direttamente in Seconda, in modo da costruire un campionato zonale in cui si creino tornei di meno squadre ma della stessa provincia ed in cui si possano vedere derby ed agonismo in grado di arricchirci moralmente ed economicamente".
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