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Edizione provinciale di Pordenone


SERIE B - Pordenone squagliato a Trapani: finisce 3-0

Pesante rovescio sul sintetico siciliano per la squadra di Tesser. Squadra abulica, quasi mai pericolosa

TRAPANI - PORDENONE 3-0
Gol: Coulibaly 33′ (T); Pettinari 58′ (T); Pettinari 62′ (T).

TRAPANI (3-5-2): Carnesecchi; Pirrello (11′st Scognamillo), Buongiorno, Strandberg; Kupisz, Colpani (30′ st Odjer), Coulibaly (41′st Aloi), Taugourdeau (41′st Scaglia), Grillo; Piszczek (30′st Dalmonte), Pettinari. A disposizione: Kastrati, Stancampiano, Ben David, Evacuo, Biabiany, Fornasier, Fili. Allenatore: Castori.

PORDENONE (4-3-1-2): Di Gregorio; Semenzato, Camporese, Bassoli, De Agostini (18' st Gasbarro); Zammarini, Burrai (25'st Gavazzi), Pobega (9′st Mazzocco); Tremolada (30’st Chiaretti); Candellone, Bocalon (1′st  Ciurria). Allenatore: Attilio Tesser.

ARBITRO: Alessandro Prontera di Bologna

NOTE: Giornata soleggiata ed afosa. Campo in sintetico. Gara a porte chiuse. Ammoniti: Burrai 14′ (P); Pettinari 25′ (T); Buongiorno 29′ (T); Bocalon 33′ (P); Di Gregorio 61′ (P). Calcio d'angolo: 2 – 3 Recupero: 4 ' pt., 5' st.

Testa, cuore e gambe aveva chiesto il tecnico di casa Castori ai suoi ragazzi e approfittando di un Pordenone scialbo, incapace di trovare spazi e giocate nella meta campo avversaria, conquista meritatamente i tre punti in palio. Bottino importante per i siciliani nella corsa salvezza, mentre per i ramarri una brutta battuta d’arresto. C’erano già state avvisaglie di una ripartenza poco brillante contro il Venezia, difficoltà confermate nella lunga trasferta nell’isola. Troppi giocatori insufficenti e troppi errori d’impostazione per poter contrastare la “fame” del Trapani e un altro dato allarmante sono i 180’ senza andare a segno. Cinque tiri in porta, di cui uno solo nello specchio, sono un quadro allarmante e il viso di Tesser a fine gara era emblematico. Il tecnico friulano rivoluziona la squadra schierando sei pedine assenti a Trieste, consegnando a Candellone e Bocalon il compito di offendere, con Tremolada alle loro spalle. In difesa Bassoli prende il posto di Barison, mentre Zammarini rileva Misuraca e Burrai torna titolare dopo il leggero problema muscolare contro il Venezia che lo aveva visto entrare a gara iniziata.
Buon avvio di gara per il Trapani che sembra saper sopportare il caldo asfissiante percepito quest’oggi allo stadio Provinciale, 30 gradi al fischio iniziale. Al 7′ la prima occasione con Pettinari in semisforbiciata finita alta sopra la traversa. Ancora l’attaccante romano è protagonista al decimo con un debole colpo di testa abilmente bloccato da Di Gregorio. Piszczek si rende pericoloso in fase offensiva, ma viene fermato dal fuorigioco. Ritmi ben alti per il Trapani, con Burrai che registra la prima ammonizione al 14′. Piszczek si muove bene in attacco con Pettinari: i due stanno creando grandi problemi alla difesa dei ramarri. Al 25′ pesante ammonizione per Stefano Pettinari, che, diffidato salterà la prossima gara contro il Cosenza. Il troppo caldo, rende obbligatorio il time-out al ventisettesimo. Piszczek si rende protagonista al 33' di un gran assist per Coulibaly che di potenza insacca la rete. Si tratta della prima rete stagionale per il centrocampista in prestito dall’Udinese. La reazione neroverde non c’è e il primo tempo si chiude 1–0.  

Al rientro in campo Tesser gioca la carta Ciurria al posto di un inesistente Bocalon. Tremolada ci prova con il sinistro, ma la palla esce lenta lontano dai pali di Carnesecchi. Dopo una serie di cambi, il Trapani al quattordicesimo del secondo tempo raddoppia con Pettinari. Gavazzi appoggia male verso Candellone e innesta la ripartenza del Trapani che parte dal lancio di Strandberg per Piszczek. L’attaccante polacco poi trova l’assist al bacio per il compagno di reparto ilquale, fronte alla porta, mette facilmente in gol. Poco dopo ancora Pettinari conquista il calcio di rigore, che poi trasforma, spiazzando Di Gregorio al 18′. Al 36’ ci prova Candellone a rendere meno amara la tarsferta, ma il tiro è troppo centrale e para facilmente il portiere di casa. Ultimo sussulto al 39’ con un sinistro di Chiaretti che esce vicino all’incrocio dei pali. Sconfitta meritata per una squadra costretta ad alzare bandiera bianca dopo 4 risultati utili consecutivi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 26/06/2020
 

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