Da qualche tempo se ne parlava e da più parti erano trapelate numerose indiscrezioni al riguardo, ma da ieri sera è ufficiale: Cormonese e Corno hanno dato vita ad un ambizioso progetto riguardante il settore giovanile con la creazione di un vero e proprio "polo calcistico" del collio. Le due storiche società, 190 anni in due, (quest'anno la Cormonese festeggerà il centenario mentre lo scorso anno il Corno ha compiuto 90 anni) hanno ufficializzato il matrimonio presso la sala civica a Cormons.

A fare da testimoni sono intervenute illustri personalità di spicco. Ad aprire la serata il padrone di casa, il primo cittadino di Cormons Roberto Felcaro, poi il vicino di casa sindaco di Corno, l'onorevole Daniele Moschioni. Infatti i più entusiasti di questo gemellaggio si sono rivelati proprio i sindaci e le rispettive amministrazioni comunali che da sempre sono vicine alle due Asd. Non ha fatto mancare la sua presenza naturalmente il presidente della Figc Fvg Ermes Canciani, il quale ha avuto parole di elogio per i due presidenti Marco Skocaj e Antonio Libri che, abbattendo i campanili, hanno dimostrato lungimiranza. "Dato il calo demografico accolgo con favore questo tipo di collaborazioni a livello giovanile" ha dichiarato nel suo intervento Canciani, accanto al delegato Figc di Gorizia Antonio Quarta.

Per quanto riguarda la parte strettamente tecnica, sono intervenuti alla serata tre pezzi da novanta che faranno parte del progetto tecnico-calcistico Cormonese/Corno: Paolo Miano, Gianfranco Cinello e Loris Dominissini, semplicemente dei professionisti al servizio dei giovani i quali, con la loro competenza cureranno in sintonia con gli allenatori delle singole categorie, specifici aspetti tecnici di rinforzo. Quindi tanto entusiasmo e voglia di ricominciare al più presto a calcare i campi di calcio.

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