I SALUTI - Stefano Braico e i suoi ricordi al Sant'Andrea
Il vice di Maranzana si congeda dal sodalizio triestino ripercorrendo la stagione e ringraziando i suoi amici dello staff, giocatori e dirigenti. “Se arriveranno proposte le valuterò, altrimenti dedicherò più tempo alla famiglia”
Stefano Braico, vice di Fabio Maranzana, con il quale aveva collaborato nella stagione 2018/2019 al Vesna e in quella appena trascorsa al Sant'Andrea San Vito, annuncia che non farà più parte dello staff tecnico della compagine di via Locchi e si congeda così dal sodalizio guidato dal presidente Zingone, facendo un sunto dell'annata calcistica appena andata in archivio:
"È stata una stagione molto dura, la notizia del ripescaggio sul filo di lana è stata accolta con favore dalla società e staff, ma allo stesso tempo si sapeva che andavamo incontro ad un campionato molto difficile, perchè il poco tempo a disposizione, non ha dato modo al nostro ds di allestire una squadra molto competitiva. Si è quindi optato per far crescere ragazzi molto giovani che per qualità e dedizione nei prossimi anni nel campionato di Promozione sapranno fare la differenza. Lascio una società seria, sana e molto organizzata che quest'anno potrà finalmente giocare le proprie partite in casa su un sintetico nuovo di zecca”.
Continua Braico con parole di elogio rivolte allo staff biancoceleste: “Con mister Fabio Maranzana c'è qualcosa che va oltre ad una collaborazione tecnica, ma un'amicizia che dura da più di 20 anni. Secondo me lo staff dovrebbe rimanere invariato e le persone che lo compongono sono stupende a livello tecnico, ma la vera differenza è lo spessore umano. Il diesse Stefano Michelutti è una macchina da lavoro che pensa e respira Sant'Andrea, ma allo stesso tempo sempre presente agli allenamenti ed interessato al lavoro. L'altro collaboratore di campo Enrico De Pasqualis, con cui ho lavorato benissimo, è un collante fra squadra e staff imprescindibile. Il preparatore atletico, anche se è riduttivo chiamarlo in questa maniera, Michele Truglio è un tecnico che per la categoria si può considerare un lusso, viste le conoscenze e la preparazione specifica. Il preparatore dei portieri Alessandro Rossi è altrettanto un tecnico preparatissimo. I dirigenti Giorgio Sinico, che ha vinto tutto in tutte le categorie, e Sergio Braico, sono due persone che vanno oltre il ruolo di accompagnatori. I giocatori che non nomino in maniera singola per non far torto a nessuno sono stati eccezionali per dedizione, educazione e, per quanto mi riguarda, a livello umano ho trovato delle persone che mi hanno arricchito molto grazie alla loro conoscenza”.
Infine Braico conclude con una convinzione sul futuro prossimo della squadra e parla anche del suo futuro: “Lascio un gruppo che, grazie all'esperienza della stagione scorsa e qualche innesto di qualità, sicuramente la prossima stagione farà molto meglio raccogliendo i frutti del gran lavoro svolto. Per quanto mi riguarda non so ancora se farò qualcosa, non ho ricevuto proposte o contatti da nessuno, quindi se ci sarà qualche proposta interessante potrei anche valutare di continuare, altrimenti per la gioia della moglie e delle figlie mi dedicherò con maggior tempo alla famiglia".
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