È un'Union Martignacco rinnovata nei suoi vertici quella che presenta due importanti colpi di mercato che vanno a rinforzare la rosa messa a disposizione di Gianpietro Crapiz. Si parte quindi con l’importante conferma dell’allenatore di Fagagna che avrà, per il terzo anno consecutivo, la responsabilità di condurre la prima squadra blugranata, coadiuvato dal vice Federico Ermacora. Novità di rilievo è il cambio di conduzione societaria con Marco Rebonati che passa il testimone a Mirko Stella, già presidente dell’Us Union nella LCFC e componente del direttivo, che avrà a breve le responsabilità legate alla massima carica societaria. A gestire mercato e giocatori in qualità di ds di prima squadra e juniores c’è Roberto Stella, con un passato da giocatore nelle fila blugranata sotto la presidenza di Maurizio Nobile, ma per quattro anni anche direttore sportivo al Torviscosa. A Mauro Lazzarutti viene affidata la gestione organizzativa della prima squadra.

PATTO DI FERRO.
È quello stretto tra i due Stella (solo omonimi ma amici da sempre) e Crapiz per confermare in blocco i protagonisti di una galoppata esaltante che, nel finale di questa travagliata stagione, ha portato i blugranata a soli due punti dalla vetta. Squadra fermata dal Covid nel suo miglior momento, con la miglior difesa e il miglior attacco del girone B di Prima categoria, con due scontri diretti ancora da giocare, ma pur sempre al quarto posto dietro a Venzone, Grigioneri e Lavarian Mortean.

I NUOVI ARRIVI.
A completare la batteria del reparto offensivo arriva Nicolas Di Benedetto, cresciuto nelle giovanili blugranata, con un passato negli juniores del Flaibano e poi al Ragogna, anche sotto la guida di Crapiz. Sposa il progetto anche Gabriele Pentima, metronomo di centrocampo, già capitano dell’Ol3 con cui ha calcato (praticamente da sempre) i campi di Promozione ed Eccellenza.
A completare un roster di tutto rispetto, composto dai protagonisti 2019/20, saranno alcuni promettenti giovani dell’under 19 allenata dal riconfermato Alberto Moro, coadiuvato da Simone Della Rossa.

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