BASKET - Pellegrino torna all'Apu. Ma è silenzio sul "caso" Italiano
Contratto biennale per il pivot, che aveva già giocato per due campionati a Udine e la stagione passata era alla Reyer Venezia. Fa intanto discutere lo striscione contro il nuovo giocatore, “colpevole” di aver vestito la casacca della Fortitudo. E la società ? Per ora, tace
Giorni caldi all’Apu Old Wild West. Fa infatti discutere lo striscione appeso ieri dalle parti del “Carnera” contro Vincenzo Italiano, uno dei nuovi sbarchi in casa udinese. Il giocatore di Vibo Valentia, che “paga” - incredibilmente - il suo passato alla Fortitudo, tifoseria con la quale i rapporti dei fans udinesi non sono, per cosi dire, idilliaci, si è beccato alcuni aggettivi e inviti tutt’altro che simpatici. Ma chi ha confezionato lenzuolo e relativi slogan? Il Settore D non ha apposto alcuna firma e, dunque, il responsabile (o i responsabili) andrebbe ricercato altrove. A meno che non si sia trattato di una scheggia impazzita sfuggita al controllo dei “referenti” della curva. Ciò che fa particolarmente rumore, però, è il...silenzio della società, sempre cosi solerte nell’emettere comunicati. Trattandosi di terreno decisamente minato, coach Boniciolli (del quale Italiano è, tra l’altro, un fedelissimo) si è ovviamente astenuto dal commento. Nessun altro dirigente del club, però, presidente Pedone per primo, è intervenuto, prendendo - crediamo e auspichiamo sia l’unico atteggiamento possibile - le distanze da un comportamento che si definisce da solo. Peccato.
RITORNO - Come ampiamente previsto, dopo aver fatto da “sparring” alla Reyer Venezia (vincendo comunque una Coppa Italia) il pivot Francesco Pellegrino, già a Udine dal 2017 al 2019 per un totale di 57 gare, torna ad indossare la casacca dell’Apu. “Ciccio” ha firmato un biennale e, accanto ad un Usa complementare, potrebbe diventare finalmente un giocatore decisivo per le sorti della nuova squadra.
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