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Edizione provinciale di Pordenone


CO.MO.TE. - La lamentela di Toneguzzo sul tesseramento giovanile

Il numero uno della Spal Cordovado non ci sta: "Non ci si comporta in questo modo, dobbiamo far crescere i ragazzi ma così diventa una guerra tra poveri"

Il presidente della Spal Cordovado racconta un'usanza sempre più diffusa nei settori giovanili. Protagoniste alcune società che contattano privatamente ragazzi tesserati senza dialogare con la società d'appartenenza. Il patron Toneguzzo condanna apertamente questi comportamenti: "E' un problema che si ripete ogni anno, sento i miei colleghi che denunciano queste piccole irregolarità da parte degli altri club. Si parla tanto di rispetto ma alla fine ci sono società che vanno direttamente a casa di giocatori già tesserati da altre società per portarli da loro. Penso che i ragazzi cresciuti in una società per correttezza debbano parlare prima con la società di appartenenza, è un piccolo gesto di rispetto. Noi come progetto Co.Mo.Te. abbiamo un modo diverso di pensare, ossia di collaborare tra società. Spesso viene visto in cattiva luce perchè pensano che vogliamo portare via i ragazzi ma non è così, noi parliamo direttamente con le società. Chi ha pensato che la Spal Cordovado andasse direttamente a casa dei ragazzi è stato prontamente smentito".

IL FATTO - "Ieri, mentre eravamo impegnati nella presentazione di altri due allenatori, siamo stati contattati da un nostro ragazzo del 2004 che ci ha raccontato di esser stato contattato da una società del Pordenonese, non faccio nomi per ovvie ragioni. Si tratta di un 2004 che vogliamo portare in prima squadra, ma non è un caso isolato. Se vogliamo far crescere i ragazzi dobbiamo smettere di agire così. Se c'è la volontà di acquisire dei ragazzi viene a parlare con la società altrimenti si arriva ad una guerra tra poveri".

FEDERCALCIO - "Non ne abbiamo ancora parlato, li contatterò questa sera perchè devo proteggere i miei ragazzi. Le lusinghe poi si rivelano solo bugie. Dobbiamo far crescere i ragazzi non abbandonarli. Vengo preso di mira perchè voglio fare del sociale con la mia società".

Nella foto il presidente della Spal, Claudio Toneguzzo (a sinistra), con Michele Russolo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 08/07/2020
 

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